di Kevin Carboni
È entrato in funzione il primo impianto di proprietà di un’azienda europea per la produzione di massa di celle per le batterie delle automobili elettriche. Realizzato dall’azienda svedese Northvolt, specializzata nello sviluppo di tecnologie agli ioni di litio, è per ora l’unico impianto di proprietà europea a poter essere definito una gigafactory e in grado di competere con i grandi produttori statunitensi e asiatici, come Tesla o Lg. Con il termine gigafactory vengono comunemente indicate le fabbriche di batterie delle auto elettriche, caratterizzate da un’elevata automazione e dotate di un’enorme capacità produttiva.
L’impianto di Northvolt a Skelleftea, in Svezia, ha realizzato il 29 dicembre la sua prima batteria, dando così il via alla sua attività. Una volta entrato pienamente in funzione, l’impianto produrrà ogni anno abbastanza batterie per alimentare un milione di automobili elettriche. Si tratta della prima di una serie di nuove gigafactory in Europa. Per ora infatti, si legge sul Guardian, solo due gigafactory sono operative nel vecchio continente: una si trova in Polonia ed è gestita dalla coreana Lg, mentre l’altra è in Ungheria ed è sempre di proprietà coreana, nello specifico di Samsung.
Ma sul mercato europeo, che nel 2020 ha sorpassato la Cina per vendite di veicoli elettrici o ibridi, stando ai dati preliminari degli specialisti del settore di Ev-volumes, si stanno concretizzando molti progetti anche di fabbriche di batterie. Non ultimo quello di Tesla alle porte di Berlino. A ottobre Elon Musk ha inaugurato l’impianto ma, come riferisce Cnbc, sta completando le procedure per avviarla nel 2022.
Chi è Northvolt
Northvolt è nata in Svezia nel 2016 e tra i suoi fondatori si trova anche Paolo Cerruti, 51 anni, italiano ed ex ingegnere per Tesla. L’azienda vanta già contratti del valore di 30 miliardi di dollari con grandi compagnie automobilistiche come Bmw, Volkswagen e Volvo. Secondo Peter Carlsson, amministratore delegato e co-ideatore di Northvolt, l’avvio della produzione dell’impianto ha rappresentato “una pietra miliare” per la transizione energetica europea, sottolineando come questo sia “solo l’inizio” e come Northvolt stia lavorando per aprire altre due gigafactory entro i prossimi cinque anni.
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www.wired.it
2021-12-30 16:28:28