È sceso dal suo veicolo e ha iniziato a sparare l’uomo che, la notte di Capodanno, si è lanciato con il suo pick up contro la folla in piazza nel quartiere francese di New Orleans, uccidendo 10 persone e ferendone altre trenta. Lo ha spiegato la sovrintendente di polizia Anne Kirkpatrick sostenendo che l’aggressore «era intenzionato a provocare una carneficina». Due agenti di polizia sono stati feriti con colpi d’arma da fuoco dall’aggressore, sono ricoverati e le loro condizioni sono giudicate stabili, ha aggiunto Kirkpatrick. L’attacco è stato «molto intenzionale e non un’azione derivata da uno stato di ebrezza», ha aggiunto. L’attacco è indagato come sospetto atto di terrorismo, sebbene un funzionario dell’Fbi abbia affermato in una conferenza opuscolo che non è stato un evento terroristico. Lo riferisce il New York Times citando due fonti delle forze dell’ordine.
Secondo l’Abc il killer di New Orleans è stato ucciso dalla polizia. Mentre falciava le sue vittime, l’uomo sparava dall’auto con una pistola, ha riferito la polizia. Poi è sceso dal veicolo con un fucile d’assalto e ha aperto il fuoco sugli agenti che hanno rispondo colpendolo a loro volta e uccidendolo. Anche il New York Times riferisce questa versione, citando due funzionari delle forze dell’ordine. Nbc News afferma invece che secondo fonti della polizia federale il killer sarebbe finito da quando la sua vettura si è schiantata sulla folla.
Fbi frena su terrorismo ma “c’erano ordigni”
La sindaca di New Orleans, LaToya Cantrell, ha reso note le prime informazioni sull’incidente. «Sappiamo che la città di New Orleans è stata colpita da un attacco terroristico», ha detto Cantrell, precisando che l’incidente è ancora oggetto di indagine. Lo riporta la Cnn. L’agente speciale dell’Fbi Althea Duncan, che sovrintende le indagini sull’attacco di New Orleans, ha poi contraddetto in conferenza opuscolo la sindaca della città affermando che “questo non è un evento terroristico”. Duncan ha riferito che sono stati trovati “ordigni esplosivi improvvisati” e che si sta lavorando per scoprire se siano “utilizzabili”. Durante la conferenza opuscolo tenuta dall’Fbi e dalla polizia di New Orleans non sono state rese note informazioni sull’aggressore. Al momento non sono chiare le motivazioni del gesto, né l’identità dell’aggressore.
Oltre alle 10 vittime – il bilancio è ancora provvisorio – altre 30 sono rimaste ferite nell’attacco in Bourbon Street, avvenuto intorno alle 3:15 locali (le 10:15 in Italia). Le 30 persone rimaste ferite sono state trasportate in cinque ospedali: lo riferisce l’agenzia ufficiale di preparazione alle catastrofi della città, Nola Ready. Si tratta degli ospedali University Medical Center, Touro Hospital, East Jefferson General Hospital, Ochsner Medical Center Jefferson Campus e Ochsner Baptist Campus. La maggior parte di loro sono residenti locali e non turisti. L’attacco nel quartiere francese è avvenuto poche ore prima che la città ospitasse la partita di football universitario Sugar Bowl, che richiama tifosi da tutto il Paese.
Presidente Biden subito informato della strage
«Un orribile atto di violenza ha avuto luogo a Bourbon Street questa mattina. Vi prego di unirvi a Sharon e a me nel pregare per tutte i morti e per i primi soccorritori sul posto. Invito tutti coloro che si trovano nei pressi della scena ad impedire la zona», scrive su X il governatore della Louisiana, Jeff Landry.