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Perché leggere questo articolo? La Polstrada ha messo sotto sequestro centinaia di autovelox in tutta Italia. Si prevedono risarcimenti delle multe. E una vecchia storia italiana.
Automobilisti in festa. La Polstrada, su ordine della Procura di Cosenza, ha messo sotto sequestro centinaia di autovelox in tutta Italia. Molte multati diverrebbero dunque irregolari e gli autisti potrebbero chiedere di essere risarciti. Alla base della decisione della Procura di Cosenza ci sarebbe l’irregolarità di un modello dei dispositivi sequestrati – il T-exspeed v.2.0 – che non risulta omologato, ma soltanto autorizzato dal ministero dei Trasporti. Una vecchia questione legale che va avanti da anni, senza soluzione.
La novità sugli autovelox illegali è una vecchia storia
Autovelox di nuovo sotto inchiesta. La polizia stradale ha operato sequestri di dispositivi oggetto del contendere in tutto il Paese. Sono state infatti ritirate apparecchiature presenti in vari comuni e città quali Venezia, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini, San Martino in Pensiliis.
E’ partita da Cosenza a distanza di un anno dall’emissione di un analogo provvedimento che poi però non ha avuto seguito, la disattivazione, da parte della Polstrada, delle strumentazioni di controllo della velocità ritenute illegali. Il rappresentante legale della società appaltatrice e che fornisce i dipositivi alle amministrazioni comunali è…
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di Stefano Marrone
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2024-07-30 14:15:00 ,