Cinque milioni di elettori sono chiamati al voto al turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci domenica 17 e lunedì 18 ottobre. La tornata elettorale riguarderà 65 Comuni, distribuiti in 15 Regioni a statuto ordinario, oltre al Friuli Venezia Giulia. Tra le amministrazioni interessate dal rinnovo figurano anche 10 capoluoghi: le sfide principali si giocheranno a Roma, Torino e Trieste. Ma la competizione per designare il primo cittadino riguarda anche l’elezione del sindaco a Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza.
Quando e come si vota
Si vota, come per il primo turno, domenica 17 ottobre, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 18 ottobre, dalle ore 7 alle 15. Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 15 di lunedì 18 ottobre. Gli elettori troveranno all’interno del seggio una scheda azzurra con i nomi e i cognomi dei due candidati alla carica di sindaco interessati dal ballottaggio inseriti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L’elettore, con matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo. Risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto, nel turno del ballottaggio, il maggior numero di voti. Per chi avesse necessità di rinnovare la tessera elettorale, è bene ricordare che gli uffici elettorali sono aperti dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti alla data della consultazione e, nei giorni del voto, per tutte le operazioni di consultazione
L’app mobile per seguire affluenza e risultati in tempo reale
Per chi volesse seguire in tempo reale le elezioni, il ministero dell’Interno ha predisposto un’app “Eligendo Mobile” che può essere scaricata sul proprio smartphone (Android o Apple). L’applicazione consente di mettere a fuoco candidati e liste nella fase pre-elettorale e di seguire l’affluenza delle urne durante il voto. Una volta avviato lo scrutinio, sarà poi possibile visualizzare i dati relativi ai candidati man mano che sarà aggiornato l’andamento della competizione elettorale. Sono inoltre disponibili una guida al voto e le Faq con tutte le informazioni utili per poter esercitare il proprio diritto al voto.
Occhi puntati su Roma con la corsa tra Michetti e Gualtieri
Le sfide principali riguardano tre capoluoghi. Occhi puntati soprattutto su Roma dove la corsa alla poltrona di primo cittadino è tra Enrico Michetti, candidato del centrodestra in quota Fratelli d’Italia e in vantaggio al primo turno, e Roberto Gualtieri, esponente Dem sostenuto dal centrosinistra. Avvocato specializzato in diritto amministrativo e docente universitario, 55 anni, Michetti ha ottenuto il 30,1% dei consensi nella prima tornata ed appoggiato da Fdi, Lega e Forza Italia oltre che da una serie di liste collegate. Professore associato di storia contemporanea, già europarlamentare e ministro dell’Economia nel governo Conte II, 55 anni, Gualtieri, ha raccolto il 27% dei voti al primo turno ed è appoggiato oltre che dal Pd, dal Partito Socialista Italiano, Sinistra Civica ecologista e da altre liste collegate.
La sfida di Torino tra Lo Russo e Damilano
A Torino la gara è tra Stefano Lo Russo, candidato del centrosinistra e Paolo Damilano, sostenuto dal centrodestra. Docente di geologia al Politecnico, già assessore durante l’amministrazione di Piero Fassino, 45 anni, Lorusso ha sfiorato la vittoria al primo turno con il 43,9% dei consensi ed è sostenuto dal Partito Democratico. Il suo avversario, imprenditore, 55 anni, era già stato sondato per la corsa a primo cittadino nel 2019, ma alla fine il candidato del centrodestra era stato Alberto Cirio. Alla prima tornata elettorale, ha raccolto il 38,9 % dei voti.