Mario Balotelli e la nazionale: un rapporto complicato fatto di amore e difficoltà. L’attaccante bresciano, oggi in Turchia, vorrebbe tornare a fare parte del gruppo azzurro in vista degli Spareggi Mondiali del prossimo mese di marzo, che vedranno l’Italia misurarsi prima contro la Macedonia e poi eventualmente contro la vincente di Portogallo-Turchia, ma sa che per farlo deve riconquistare la fiducia del ct Roberto Mancini.
Un commissario tecnico che per Balotelli è stato sicuramente un “padre calcistico”, soprattutto nei primi anni di carriera all’Inter, e che ora aspetta di vedere se il giocatore classe 1990 potrà tornare ai suoi livelli, magari venendo aiutato Adana Demirspor dall’allenatore del club, ovvero Vincenzo Montella, uno che da giocatore ha conosciuto bene le cose riguardanti la nazionale.
Il tecnico campano, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, si è così espresso sulla vicenda: “Mario Balotelli ha come chiodo fisso quello di tornare in nazionale, ne davvero grande voglia. Sa che non è facile perchè manca dall’azzurro da tanti anni”.
Poi ha aggiunto: “Io lo sto seguendo, perchè deve crescere di condizione ma ce la mette tutta e soprattutto ha l’obiettivo di provarci. Poi starà a Mancini valutare e fare la sua scelta nei prossimi mesi”.
Infine sul destino dell’Italia, in generale, ha detto la sua in questi termini: “L’avversario conta e credo che il Portogallo sia quello più insidioso una volta raggiunta la finalina del play off. Certo più della Turchia, perchè ha più storia in queste partite. L’Italia però ne ha ancora di più e soprattutto abbiamo dimostrato nei decenni che nei momenti difficili riusciamo a dare il meglio”.
Foto: YiAN Kourt / Shutterstock.com
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di michele.cassano
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2021-12-06 09:48:41 ,