La sua strategia di collezionista sembra seguire un pattern preciso: affidarsi su opere che generano dibattito e attenzione mediatica, proprio come la banana di Cattelan. “Questo non è solo un’opera d’arte”, ha dichiarato dopo l’acquisto di “Comedian”, “rappresenta un fenomeno culturale che unisce i mondi dell’arte, dei meme e della comunità delle criptovalute”.
Sun è noto anche per le sue mosse controverse nel mercato delle criptovalute. Ha fatto discutere la sua decisione di rinviare all’ultimo momento una cena da 4,5 milioni di dollari con Warren Buffett, vinta attraverso un’asta di beneficenza. La cena si è poi svolta nel 2020, con Sun che ha tentato di convertire il leggendario investitore alle criptovalute.
Storia di un successo tra arte e provocazione
L’ascesa della banana di Cattelan nel mercato dell’arte rappresenta un caso unico nella storia recente. Quando fu presentata per la prima volta nel 2019 ad Art Basel Miami Beach, l’opera scatenò un dibattito generale sul significato dell’arte contemporanea e attirò folle da record, tanto che gli organizzatori furono costretti a rimuoverla dall’edificio per motivi di sicurezza. Le tre edizioni originali furono vendute in poche ore: due al prezzo di 120.000 dollari ciascuna, mentre per la terza il gallerista alzò il prezzo a 150.000 dollari puntando alla vendita a un museo. La strategia si rivelò vincente: una delle copie venne donata al Solomon R. Guggenheim Museum di New York da un collezionista anonimo. Un’altra finì nelle mani di una catena di supermercati della Florida. La terza è quella a stento battuta all’asta da Sotheby’s.
L’opera è diventata ancora più celebre per due episodi di “vandalismo performativo“: come ricorda il Guardian, l’artista newyorkese David Datuna rimosse e mangiò la banana durante l’esposizione a Miami, gesto che fu poi replicato nel maggio 2023 da uno studente d’arte sudcoreano durante una rassegna a Seul. In entrambi i casi, seguendo le regole dell’artista, il frutto fu unicamente sostituito.
Come sottolinea il catalogo d’asta di Sotheby’s citato dal Corriere, “nessun’altra opera d’arte del ventunesimo secolo ha provocato scandalo, acceso l’immaginazione e capovolto la definizione stessa di arte contemporanea” come Comedian. Prima della vendita record, l’opera ha attraversato un tour mondiale in nove città, tra cui Dubai, Taipei, Londra, Parigi, Tokyo e Hong Kong. Nella sede newyorkese di Sotheby’s, oltre 12.000 visitatori hanno potuto ammirarla nelle due settimane precedenti l’asta.
Leggi tutto su www.wired.it
di Riccardo Piccolo www.wired.it 2024-11-21 12:49:00 ,