di Pietro Deragni
Problemi con i pagamenti elettronici con i bancomat, i pos e le carte di credito e debito dalla mattina di venerdì 15 aprile in Italia. In rete molti utenti segnalano disservizi della rete legata ai bancomat e malfunzionamenti con alcuni pagamenti elettronici. Su Downdetector, sito che raccoglie le segnalazioni di problemi con servizi di rete, sono aumentate le segnalazioni di problemi con i sistemi di pagamento di alcune banche, come Unicredit, Intesa Sanpaolo, Bnl ma anche Poste per l’uso di Poste mobile. Anche per Visa e Fineco su Downdetector sono comparsi degli incrementi di segnalazioni di disservizi.
È bene precisare che il problema non riguarda solo queste banche o questi circuiti, ma solo che questi risultano i più segnalati su Downdetector. A giudicare infatti dai racconti e dalla portata delle segnalazioni, il malfunzionamento dei pagamenti elettronici con i bancomat, i pos e le carte di credito e debito sembra diffuso a livello generale. Al momento nessun operatore ha fornito una risposta in merito ai malfunzionamenti, né dato qualche indicazione sulle ragioni o tempi di ripristino.
I disagi perché il bancomat non funziona
Le persone riferiscono di un completo blackout di questi servizi di pagamento. Su Twitter un utente segnala il malfunzionamento della app di Nexi, società che offre servizi di pagamento elettronici e sistemi di monetica. Alcuni utenti segnalano anche disservizi agli sportelli. Altri problemi a effettuare pagamenti in negozi, supermercati o uffici. Alcune persone, per esempio, raccontano di aver dovuto lasciare la spesa alla dimora perché non potevano completare il pagamento con il bancomat. Difficili le operazioni di ritiro dei contanti. Non è ancora nota la ragione del malfunzionamento.
Come si può evincere dai racconti di alcuni utenti, i disagi sono distribuiti a macchia di leopardo e non è ancora chiaro quali circuiti siano coinvolti.
Le multe per chi nega i pagamenti elettronici
Proprio nelle scorse ore il governo ha dato una stretta sui furbetti dei pagamenti elettronici, anticipando le sanzioni per chi non li accetta nel decreto Pnrr. Dal 2013 esercenti e professionisti sono obbligati ad accettare pagamenti tramite Pos, ma le multe per gli inadempienti dovevano scattare solo dal primo gennaio 2023, come deciso dal Parlamento con il primo decreto Pnrr dello scorso dicembre. Con il testo approvato dal Cdm, la data di attivazione è stata invece anticipata di sei mesi e le multe scatteranno a partire dal prossimo 30 giugno. Le sanzioni saranno di 30 euro, più il 4% del valore del pagamento elettronico rifiutato. Inoltre, sarà obbligatorio inviare al Fisco i dettagli di tutte le transazioni avvenute tramite moneta digitale.
Se ci fossero altri sistemi di pagamento, si possono segnalare alla nostra redazione anche attraverso i canali social. Chi avesse informazioni che vuole condividere in maniera sicura può fare ricorso a WiredLeaks.
Articolo in aggiornamento
Source link
www.wired.it
2022-04-15 11:04:14