Barbie è stato un successo nonostante gli scioperi e gli attacchi misogini
| Wired Italia

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Lo sciopero degli attori ha anche fatto sì che anche gli influencer americani fossero restii a promuovere il film. Anche se non tutti le personalità dei social sono iscritte al sindacato, molte aspirano a farlo, e partecipare alla promozione del film andando agli eventi o condividendo le loro reazioni sui social media avrebbe potuto mettere a repentaglio le loro ambizioni. Come ha raccontato la settimana scorsa un influencer di TikTok al New York Times, essere costretti a scegiere tra il proprio lavoro e il sostegno agli attori in sciopero è stato come trovarsi “in un’incasinatissima faida familiare”: “Non vuoi essere una di quelle persone che sono disposte a prendersi un assegno invece di sostenere chi lotta per uno stipendio con cui si possa effettivamente vivere“.

Nonostante tutto, Barbie è andato dritta per la sua strada. E forse è stato proprio grazie agli scioperi, piuttosto che loro malgrado. Anche se i fan e i cosplayer si sono chiesti se dovessero o meno sostenere i film dei grandi studios al botteghino, quando ha sfilato sul pink carpet il cast del film ha espresso il proprio sostegno agli scioperi. Mentre Barbie passava dal circuito della stampa al picchetto, i fan l’hanno seguito.

Tra un paio di settimane, il mondo saprà quantificare la capacità di resistenza di Barbie. E forse anche quella di Oppenheimer. La mente collettiva della cultura pop è volubile. In questo momento, a cinque giorni dopo dal sogno a occhi aperti che è stato per me Barbenheimer, è difficile non pensare a questo periodo come a un viaggio a Barbieland. A un certo punto, dobbiamo salire tutti su una decappottabile rosa, sparare a tutto volume Closer to Fine e tornare nel mondo reale. La canzone delle Indigo Girls – che ricorre ben tre volte nel film – è stata pubblicata nel 1989. Chiude la maggior parte dei loro concerti, ed è pensata per far in modo che i fan della band tornino alla loro vita con una nota di positività. Da allora, il brano è diventato un inno per chiunque voglia scrollarsi di dosso il patriarcato, una canzone di sfida da parte di una band queer troppo spesso oggetto di battute e commenti omofobi. Ora le Indigo Girls stanno vivendo una clamorosa rinascita. Forse è questo il successo di Barbie più sorprendente di tutti.

Questo articolo è comparso originariamente su Wired US.



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di Angela Watercutter www.wired.it 2023-08-01 04:10:00 ,

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