«Basta piedi in due scarpe. L’Ungheria stia al 100% con la Nato»- Corriere.it

Sul petto ha due nastri giallo e azzurro come la bandiera ucraina, che non lasciano dubbi: Noi siamo con la Nato al 100%. Sia chiaro, nella sostanza ci sta anche Orbn. Pi di quel che vuol dare a vedere. Pter Mrki-Zay scende dalla macchina, un po’ in ritardo. Sono sempre un sindaco, ero con degli imprenditori. Sindaco conservatore e cattolico di Hdmezovsrhely, 44 mila abitanti al confine con la Romania, l’uomo che le primarie dell’opposizione ungherese, a ottobre, hanno investito del compito di sfidare Viktor Orbn alle politiche del 3 aprile. Programma, prima che la guerra dietro abitazione cambiasse tutto: entrata nell’euro, revisioni costituzionali, lotta alla corruzione. Ma ora c’ solo la guerra. Orbn ci fa campagna contro: dice che manderemo a morire soldati ungheresi, le solite falsit. Noi siamo solo per un’adesione convinta alla Nato. Vorremmo smettere di esserne il membro riluttante e diventare un membro leale.

Ufficialmente. Dice: l’Ungheria non mander armi in Ucraina. Ma poi lo fa eccome. Tutti i Paesi chiudono lo spazio aereo ai voli russi, noi no; poi si vota su questo in Commissione Ue, e l’Ungheria vota s. Strepita, ma poi dove deve si allinea.

Non ha ammesso l’arrivo di ulteriori truppe Nato su suolo ungherese, per.

L’unico tra i Paesi Nato dell’Est. L’Ungheria membro Ue e Nato, ma Orbn fa spesso il mulo di Mosca. A febbraio ha posto il veto all’ingresso di Kiev nel Cooperative Cyber Defense of Excellence, che si occupa di sicurezza informatica. Il suo ministro degli esteri Szijjrt ha ricevuto un’alta onorificenza da Lavrov. Eppure non mai filorusso fino in fondo. Perch l’Ungheria non ha mai messo il veto alle sanzioni europee contro la Russia, ad esempio, ma si sempre fermata a tanto cos?

Una settimana prima dell’invasione, Orbn andato in visita da Putin.

E le ha viste le foto? Putin era furente. Guardi il linguaggio del corpo. Se n’ anche andato bruscamente alla fine della conferenza stampa, senza una stretta di mano. Orbn tradisce la Nato in cose minori, ma Putin in quelle grandi. Da quasi dodici anni tiene i piedi in due scarpe.

Come incide la crisi sulla campagna elettorale?

Sui media filogovernativi impera la versione di Mosca. Cos molti ungheresi pensano che la colpa sia dell’occidente imperialista. Sull’accoglienza ai rifugiati ucraini per lodo la risposta di Orbn, che ha detto che non c’ limite a quanti possiamo accoglierne.

Orbn sta mostrando responsabilit, certo aiuta il fatto che questi profughi siano bianchi, scolarizzati, cristiani

La questione dei rifugiati dall’Ucraina ridefinir l’agenda europea di accoglienza? Orbn famoso per il muro.

Sul muro Orbn per me, semplicemente, ha ragione. Ha una deriva autocratica, fascista. Ma i confini dell’Europa vanno difesi dall’immigrazione illegale e dal terrorismo. La Ue, tutta aperta, ha torto. Anche perch permette a Orbn e ai suoi omologhi, penso al vostro Salvini, campagne ingiuste ma pragmatiche.

La memoria dei carri armati sovietici a Budapest non remota. Non pensate che i prossimi potreste essere voi, o la Polonia?

Gli ungheresi questo sentimento non l’hanno. Il Paese immerso nella propaganda putiniana. Credo che ci sia un certo grado di minaccia, ma vedo pi probabile una pressione politica che un’invasione. Per me molto chiaro che Putin sta lavorando per ricostituire la Cortina di ferro, e certo noi faremmo parte della sua sfera. Il mio paragone con Hitler: in principio si era detto diamogli un pezzo di Cechia, poi accettiamo l’Anschluss perch la lingua la stessa, e cos via. un male sul lungo termine. Noi dobbiamo invece essere solidamente al fianco dell’Ucraina.

Come vede la possibilit che entri nell’Ue?

Sosterremo Zelensky e l’Ucraina quasi a prescindere.

Che possibilit vi date di vincere?

A oggi direi il 50%. Un mese fa le avrei detto 40. Ma difficile.