Primo giorno del 2023, scrive Manuel Costa su Instagram: «Auguri a tutti quelli come me che cercano di cambiare ed essere delle persone migliori, anche se la vita oggi non ti aiuta. Noi però non dobbiamo perdere la fede». E poi sui social ci sono decine di video in cui lo chef mostra la sua grande passione, la cucina. «Amatriciana show», «lo spettacolo della mantecazione», «bella regà stasera vi voglio spacchettà ‘sto mega supplì in diretta, guardate che roba, li avete mai magnati così “porn”?», «noi semo quelli dell’amatriciana flambè»: su Instagram, su TikTok, su tutti i social, Manuel Costa stava diventando popolare, grazie ai video in cui mostrava la abilità e fantasia nel preparare e interpretare i piatti della tradizione romana.
Manuel Costa, lo chef e proprietario dell’Osteria degli Artisti ucciso a Roma
La cugina Floriana: «Era padre di 4 figli»
Solo su Instagram il locale Osteria degli Artisti, che aveva rilevato nel 2019 all’Esquilino, quartiere centrale di Roma, aveva 19mila follower. Venerdì sera Emanuele Costanza (Manuel Costa era una sorta di nome d’arte da chef) è stato ucciso a 41 anni mentre era sulla sua Mercedes e l’omicida è andato a costituirsi alle forze dell’ordine. Su Instagram c’è una foto di Manuel con uno dei personaggi più amati delle prime edizioni del Grande Fratello, Floriana Secondi, sua cugina. Anche lei ha voluto ricordarlo, ha condiviso la foto di Manuel e l’articolo del Messaggero sull’omicidio. Scrive Floriana Secondi rivolta all’omicida: «Brutto bastardo! Togliere la vita a mio cugino, padre di quattro figli, sei un essere spregevole. Sparare in testa a freddo che Dio ti renda le tue azioni… ci sarà una giustizia terrena ma anche divina…». Quasi tremila i commenti e c’è chi ricorda così Manuel: «Ho conosciuto il tuo valore, il tuo talento, la tua fantasia, la voglia di migliorare sempre te stesso e il mondo, di fare bene e armonizzare con gli altri, dare una mano sempre a tutti in prima linea».
Floriana Secondi ha ricordato Manuel anche con una story su Instagram, in cui mostra le foto insieme ad alcuni eventi, ma anche una bella immagine del cugino al mare, con in primo piano sul collo un grade tatuaggio di un leone. Tanti i messaggi di condoglianze e i ricordi anche sul profilo dell’Osteria degli Artisti, un locale che Manuel aveva provato a rilanciare, pur tra mille difficoltà visto che l’anno dopo la sua acquisizione sono arrivati il Covid, il lockdown, le chiusure, ma lui sui social aveva spiegato che avrebbe consegnato a dimora una carbonara o un’amatriciana a chi si trovava in difficoltà economica.
I post
Il primo gennaio Manuel Costa aveva scritto, sotto una foto scattata allo specchio: «Auguri a tutto il mondo, sperando che quest’anno sia un anno migliore per tutti e che si realizzino tutti i progetti e le cose belle. Auguri a tutti quelli come me che cercano di cambiare ed essere delle persone migliori, anche se la vita oggi non ti aiuta. Noi però non dobbiamo perdere la fede».
Rimettendo i pezzi, le tracce di vita e ricordi consegnati ai social, dunque la storia di chef Manuel Costa è quella di un quarantunenne che ha avuto una vita intensa, quattro figli, che era stimato per la sua generosità ma anche per la sua bravura ai fornelli e per la passione per la cucina. Le indagini parlano anche di qualche difficoltà economica, qualche alto e basso, perché gestire un ristorante a Roma, con una pandemia di mezzo, non è semplice, ma restano soprattutto le parole di chi lo conosceva: «Un giovane talento ucciso dalla crudeltà umana. Riposa in pace chef».
Source link
di
www.ilmessaggero.it
2023-03-12 20:22:57 ,