Le prospettive non erano rosee, all’inizio. I grandi studios di Hollywood corteggiavano Burton ma il regista non riusciva a trovare il progetto giusto per assecondare colossi come Warner rimanendo fedele alla sua poetica e alla sua estetica. La sceneggiatura di Michael McDowell sul “bio-esorcista” Betelgeuse era molto più cupa, violenta ed estrema della versione della storia che conosciamo. Rimaneggiata più e più volte, smussata dallo scrittore Walter Skaaren che l’ha resa più ironica, meno grottesca e cruenta, è diventata la base – molto fu poi affidato all’istinto creativo di Burton sul set e all’improvvisazione di un Michel Keaton in stato di grazia – del gioiello che trascinò, come un pifferaio, tutti i goth freakettoni fuori dai loro covi. Assieme a loro, incredibilmente, un folto pubblico “normale”. Costata tredici milioni di dollari, la fiaba macabra sullo spirito che aiuta i fantasmi a liberare le proprie case dalle infestazioni umane incassò negli Usa sei volte tanto.
Naturalmente, Beetlejuice non è un cult solo per essere un inno al bizzarro che ha affrancato le “weird girls” come Winona Ryder e chi scrive, una serie di elementi confluirono per renderlo tale. A partire dal spiritello del titolo. A dispetto di una presenza davanti alla camera di meno di venti minuti, il viscido Betelgeuse è il personaggio più magnetico del film. Prima ancora che per la sua dirompente personalità, per quello che rappresenta, ovvero lo stravolgimento delle norme sociali. Beetlejuice è una pietra di paragone culturale. E se sono i fantasmi ad avere bisogno di esorcizzare gli umani? Se sono i primi ad avere giusti, e i secondi sbagliati? Se escludiamo The Others e pochi altri, tutte le pellicole sulle Haunted house descrivono i timori delle famiglie pochissimo trasferitesi in dimore un tempo abitate da inquilini morti prematuramente verso presenze considerate inopportune, insidiose e spaventose. Tuttavia, dal punto di vista del deceduto, sono i nuovi proprietari o affittuari di casa loro gli invasori terrificanti. Non è quindi più logico che siano questi ultimi più senso che siano gli ultimi i mostri da esorcizzare?
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di Lorenza Negri www.wired.it 2024-09-06 11:00:00 ,