Perché leggere questo articolo? Oggi a Milano è Giovedì Grasso. La festa dei bagordi per eccellenza è naturalmente associata al cibo. A Ivrea le battaglie delle arance, a Dunkerque lanciano le aringhe. Come dicono a Fano: il Carnevale è bello da vedere, ma anche dolce da gustare.
Oggi, ma solo per i milanesi, è Giovedì Grasso. Il Carnevale è una festa mobile, e in Italia anche variabile: la data cambia, infatti, sia nel corso dell’anno in base alla Pasqua, sia in base alla regione di appartenenza: che ci si trovi nelle diocesi ambrosiane o romane. Dio non ce ne voglia, ma per la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici, la grande differenza tra di due riti sta proprio nella data del Carnevale. Tutta questione di calendario, ma anche di cibo. A partire dal nome stesso del Carnevale: viene da carnem levare, eliminare la carne. Etimologia, soprattutto, in Italia non viene troppo presa alla lettera…
A Carnevale ogni cibo vale (anche lanciarlo)
Il carnevale è il fratello della quaresima, entrambe le feste sono legate alla Pasqua, che è per definizione una festa mobile. Così il Mercoledì delle Ceneri è il primo giorno di Quaresima, 40 giorni prima della Pasqua. Se dal mercoledì si comincia il periodo di penitenza e digiuno, significa che il giorno prima e quello successivo sono dedicati all’esaurimento delle scorte e poi al rifornimento. Da qui l’origine del Martedì e del Giovedì Grasso.
A Carnevale ogni scherzo vale, ma anche ogni cibo….
Author: Stefano Marrone
Data : 2024-02-15 16:23:57
Dominio: www.true-news.it
Leggi la notizia su: Politics – True News.
LEGGI TUTTO