Bending Spoons compra l’app più amata dal Movimento 5 Stelle

Nuova acquisizione per Bending Spoons. L’azienda milanese, fondata nel 2013 e diventata in pochi anni uno dei leader mondiali nello sviluppo e nella commercializzazione di app per smartphone, ha infatti annunciato di aver siglato lo scorso 5 gennaio un accordo per rilevare la proprietà di Meetup, la piattaforma social che mette in contatto vari gruppi di persone in giro per il mondo in base a interessi comuni. Resa celebre in Italia dal Movimento 5 Stelle, che soprattutto agli esordi la utilizzava per organizzare gli incontri dei militanti.

A comunicarlo all’intera comunità del servizio fondato a New York nel 2002 è stato lo stesso Luca Ferrari, cofondatore e amministratore delegato di Bending Spoons, con un post pubblicato nel blog di Meetup in cui ha sottolineato il suo desiderio di condividere direttamente con il pubblico la novità, specificando che l’acquisizione dovrebbe vedere il suo pieno compimento entro la fine di gennaio.

Dopo tale scadenza, l’impegno dell’azienda meneghina sarà quello di svelare quali siano i propri piani futuri rispetto alla piattaforma statunitense. Quest’ultima si aggiunge a una serie di prodotti che comprendono, tra gli altri, Splice, uno dei primi editor di video al mondo in termini di ricavi, Remini, editor di immagini basato sull’intelligenza artificiale che permette agli utenti di recuperare e migliorare le foto vecchie e sgranate, ed Evernote, applicazione che aiuta gli utenti a organizzare le idee, i progetti e le liste di cose da fare. Durante l’emergenza dovuta al coronavirus, Bending Spoons fu peraltro la società che sviluppò l’app Immuni.

“Meetup – scrive Ferrari nel blog della piattaforma – ha un potente marchio globale, una base di utenti ampia e vivace e una missione che ha una forte risonanza. È una forza positiva a livello globale ed è un piacere e un privilegio per noi diventarne i nuovi amministratori”. Ora l’intenzione della realtà italiana è quella di “supportare il futuro successo di Meetup attingendo alle competenze che abbiamo sviluppato in un decennio di creazione di prodotti tecnologici digitali ad alte prestazioni”.