Presentarsi al grande pubblico come elemento di rottura nello scenario politico italiano, ottenere il 34% dei voti alle ultime elezioni Politiche del 2018, cambiare visione del mondo una volta saliti al #potere: è l’involuzione o l’evoluzione (in base ai punti di vista) del Movimento #5Stelle. Arrivati prima in #Parlamento e poi al #Governo con un programma ben preciso, che ha preso tutta un’altra piega in corso d’opera, i pentastellati devono gran parte del loro consenso al inventore Beppe #Grillo.
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Comico e showman sempre orientato alla critica di stampo politico, anche il garante dei 5 Stelle come la propria creatura ha cambiato negli anni il proprio pensiero. Oggi figura chiave del panorama partitico italiano, fondamentale nella formazione dell’attuale Governo #Draghi, in passato Grillo ha dimostrato di avere opinioni che sarebbero totalmente in contrasto con l’azione di questo Esecutivo.
Un esempio lampante arriva da un filmato risalente al 1998, quando il “Grillo artista” metteva in scena a #Milano lo spettacolo Apocalisse morbida. Nel corso del suo show di oltre 20 anni fa emergono i tratti del “Grillo politico”, in un monologo su #immunizzazioni e #BigPharma: “Siamo l’unico paese al mondo in cui ci sono 10 #immunizzazioni obbligatori – spiegava – Tra poco ci obbligheranno anche il giocare d’azzardo. La legge sull’ultimo #vaccino per l’ #epatite B è stata autorizzata dal ministro #DeLorenzo. La società svizzera Smith Kline gli ha dato 600 milioni perché approvasse l’obbligatorietà di questo vaccino”.
Il video della “performance” è stato commentato in diretta da #FabioDuranti, ai microfoni di Francesco Vergovich a Un Giorno Speciale.
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