Nel giugno del 2009, mentre si trovava in visita ufficiale in quanto presidente del Consiglio a L’Aquila dopo il terremoto, come riporta L’Unità, Berlusconi si avvicinò a un gruppo di operai che lavoravano tra le macerie per dirgli che gli avrebbe portato “le veline, le minorenni, altrimenti ci prendono tutti per gay”.
Lo stesso anno, come ha riportato anche Reuters, mentre l’Italia veniva coperta di vergogna in Unione europea per lo scandalo di prostituzione che aveva travolto il suo presidente del Consiglio, Berlusconi cercò di tagliare corto sulla vicenda spiegando, come riporta Repubblica, che “a volte mi capita di guardare una bella ragazza. Meglio essere appassionato di belle ragazze che gay”.
Contro il fine vita ed Eluana Englaro
Nel 2009, quando la Corte di Cassazione aveva già sancito il diritto all’interruzione all’alimentazione forzata per Eluana Englaro – donna rimasta in stato vegetativo per 17 anni a causa di un’incidente stradale, che la privò della coscienza di sé, del mondo circostante e della possibilità di comunicare o interagire con il mondo esterno, lasciandola di fatto in una condizione di perpetua e totale incoscienza – Berlusconi si oppose in parlamento contro la richiesta dei genitori di porre fine all’accanimento terapeutico e interromperne l’alimentazione, sostenendo che “Eluana Englaro ha ancora le mestruazioni, potrebbe avere dei bambini”.
Terremoto a L’Aquila del 2009
Come ricorda il Time, dopo il terremoto che rase al suolo L’Aquila nel 2009, con un bilancio di 309 vittime, circa 1.600 feriti e oltre 80 mila sfollati, parlando a una televisione tedesca Berlusconi sostenne che le persone rimaste senza dimora avrebbero dovuto vivere la propria condizione “come un weekend di campeggio”.
Dichiarazioni sessiste contro Rosy Bindi
Nel 2009, mentre l’allora deputata e vicepresidente della Camera per il Partito democratico, Rosy Bindi, veniva intervistata da Bruno Vespa a Porta a porta, come riporta Rai News, Berlusconi interruppe la trasmissione con una telefonata, in cui si rivolse a Bindi definendola “sempre più bella che intelligente”.
Mussolini
Nel 2003, intervistato dal settimanale britannico The Spectator, come riporta il Corriere della Sera, Berlusconi sostenne che “Mussolini non ha mai ucciso nessuno. Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino”. Negando, per fare almeno un esempio, l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti, per il quale Mussolini si assunse pubblicamente la responsabilità.
G8 di Genova del 2001
Dopo le violenze indiscriminate delle forze dell’ordine contro i manifestanti riuniti a Genova nel 2001, un giorno dopo l’assalto notturno di polizia e carabinieri contro la scuola Diaz, che portò all’Italia una condanna per il reato di tortura da parte della Corte europea per i diritti dell’uomo, e due giorni dopo l’assassinio di Carlo Giuliani per mano dei carabinieri, Berlusconi tirò le somme delle giornate trascorse dicendo: “spero che gli italiani abbiano potuto apprezzare la direzione delle operazioni per l’ordine pubblico”.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-06-13 04:50:00 ,