L’omaggio agli ucraini
Il Presidente ha anche reso esplicito omaggio al coraggio della gente ucraina che si batte contro le forze russe. Un omaggio esemplificato dall’invito tra gli ospiti d’onore in Congresso dell’ambasciatrice dei Kiev Oksana Markarova, salutata da un lungo e raro applauso bipartisan di deputati e senatori.
La sfida domestica dell’inflazione
Biden ha poi spostato l’attenzione sulle sfide domestiche, anzitutto l’inflazione ai massimi da 40 anni, che potrebbe essere aggravata dalla stessa crisi ucraina a cominciare dal costo dell’energia e sulla quale gli analisti sottolineano che la Casa Bianca e la politica fiscale hanno scarso controllo. “La mia grande priorità è riportare i prezzi sotto controllo”, ha detto. E di farlo “abbassando i costi, non i salari”. Questo vuol dire “costruire più auto e semiconduttori in America. Più infrastrutture e innovazione in America. Più merci spedite più velocemente e in modo meno caro in America. Invece di catene di approvvigionamento estere, puntiamo sul made in Usa”.
Rilanciare riforme sociali
Ha anche proposto – o meglio riproposto – iniziative finora rimaste arenate in Parlamento, per abbassare i costi di medicinali e dell’assistenza all’infanzia, come per rendere più competitiva a caratterizzata da concorrenza l’economia americana. Ha citato rapidamente altre iniziative sociali, sul cambiamento climatico, sugli asili nido, su crediti d’imposta alle famiglie più povere.
Invito all’unità interna
Non è mancato un appello all’unità del Paese che resta segnato da profonde divisioni politiche: il Presidente ha invitato gli americani a non trattare più la pandemia come una battaglia di partito. Le tensioni sonno però esplose anche in politica estera: mentre Biden rendeva omaggio a soldati decessi sul campo, uno dei repubblicani più estremisti, la deputata del Colorado Lauren Boebert, lo ha interrotto gridando “Nei hai messi tu 13 nelle bare”, riferendosi a 13 militari Usa uccisi in Afghanistan durante l’evacuazione delle truppe statunitensi.
Sondaggi ai minimi
E’ indubbio che Biden ha effettuato il suo discorso in un momento difficile della sua presidenza, tra sondaggi di popolarità ai minimi tra l’opinione pubblica americana e con in vista le elezioni di Midterm per il rinnovo del Congresso a novembre. Il suo tasso di approvazione oscilla tra il 44% e il 37%, i più bassi per un Presidente al giro di boa del primo anno alla Casa Bianca con l’eccezione del suo controverso predecessore Donald Trump. In maggior dettaglio, in politica estera il consenso di Biden si aggira attorno al 40 %. In politica interna hanno pesato finora gli alti e bassi della pandemia e delle conseguenti restrizioni, l’arenarsi tra le polemiche dei piani economici e ambientali da oltre duemila miliardi, originalmente raccolti sotto la bandiera di Build Back Better, e l’impennata dell’inflazione annuale al 7,5 %. Questo nonostante Biden abbia rivendicato che l’anno scorso il Pil Usa ha marciato al passo del 5,7% e che sono stati creati oltre sei milioni di posti di lavoro.