Il presidente Usa Joe Biden accelera per ottenere il sostegno dei donatori democratici per la sua rielezione, sperando di superare il bottino di 1 miliardo di dollari ottenuto nel 2020, prima di quella che secondo alcuni esperti sarà la corsa presidenziale più costosa della storia degli Stati Uniti. L’annuncio di Biden di volersi candidare per un secondo mandato nel 2024 ha permesso al team della sua campagna di iniziare seriamente la raccolta di fondi. A poche ore dalla sua dichiarazione, hanno iniziato a dare gli ultimi ritocchi a un evento di due giorni a Washington che riunirà finanzieri di Wall Street e altri finanziatori molto facoltosi.
Donatori superiori alle attese
L’elenco dei partecipanti all’evento, in cui è prevista la presenza di Biden e della moglie Jill, comprende molti di coloro che hanno contribuito a finanziare la sua ultima campagna elettorale, tra cui Jon Gray di Blackstone, Roger Altman di Evercore e Blair Effron di Centerview. Ma i suoi consiglieri stanno cercando di espandere la base dei donatori per includere finanziatori che non hanno dato soldi l’ultima volta, secondo quanto ricostruisce il Financial Times. Il team di Biden si aspettava che 60 grandi donatori partecipassero all’evento, ma al momento se ne prevedono più del doppio. Nelle interviste con una dozzina di donatori, alcuni dei quali hanno parlato in anonimato, Ft ha compreso che da parte del presidente c’è un vantaggio di raccolta fondi notevole, in quanto il candidato in carica non deve ancora affrontare un serio sfidante democratico. Molti donatori sono particolarmente stimolati dalla volontà di impedire a Donald Trump di tornare alla dimora Bianca.
Trump: «Schiaccerò Biden». Pence sentito dai giudici
E proprio «The Donald» è tornato a tuonare contro il rivale democratico. «Riconquisteremo la dimora Bianca», ha detto Trump ai suoi sostenitori nel corso di un comizio in New Hampshire, assicurando loro che «schiaccerà» Biden. «Vuole quattro anni disastrosi in più», ha attaccato Trump rivolgendosi al presidente. Intanto l’ex vicepresidente Mike Pence è stato ascoltato come testimone per oltre cinque ore dal gran giurì nell’ambito dell’indagine sull’assalto al Congresso del 6 gennaio. La sua testimonianza è seguita alla bocciatura, da parte della giustizia americana, della richiesta di Trump di bloccare il mandato di comparizione all’ex vice. In ultimo, sempre dal fronte repubblicano, emerge che il governatore della Florida Ron DeSantis ha cenato mercoledì a Gerusalemme con Miriam Adelson, il principale finanziatore del presidente Trump nel 2020, e altri importanti donatori del GOP.