Tra 82 e 90. Ticchettano fra questi due valori apprensione e speranza fra i parenti di Antonio Mirabile, il papà del bimbo palermitano deceduto in trentasei ore per una presunta intossicazione a Sharm el Sheik.
L’uomo, un 46enne dipendente Anas, è ancora ricoverato in gravi condizioni in Egitto, non riesce ancora a respirare autonomamente. Ha problemi ai reni, al fegato ma lentamente – fanno sapere i parenti – stanno rientrando.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-07-07 08:39:35 ,palermo.repubblica.it