“Jannik Sinner è importantissimo per
la crescita del tennis. Nel ’76 non avevamo un grande campione
come Sinner che aveva 22 anni, ma giocatori più maturi. Quella
Coppa Davis fu l’apice di un ciclo, qui guardando l’età credo di
poter dire che sia l’inizio di un ciclo”. Lo ha detto il
presidente della Fitp, Angelo Binaghi, alla presentazione del
libro Photoansa 2023 in corso al MAXXI a Roma.
“Se siamo andati oltre le aspettative? Non avevamo in mente
un decimo di quello che è successo e non solo in Coppa Davis –
prosegue – Sinner però non è un caso eccezionale, dietro c’è un
sistema di uno sport che cresce più di tutti in Italia da dieci
anni a questa parte. Il nostro è un sistema sano”. Sul movimento
azzurro femminile dice che “sta crescendo”, ma che “manchi
ancora il Sinner in gonnella”. Per gli obiettivi del futuro poi
è chiaro: “Noi siamo una federazione benestante, abbiamo il
problema che produciamo più di quanto riusciamo a investire, ma
ci proponiamo per ogni manifestazione e la prossima gara che
dovrebbe essere bandita sarà quella delle finali di Davis per il
quinquennio a partire dal 2025, faremo di tutto per vincerle. La
nostra nazionale merita di poter disputare qualche finale in
casa”.
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2023-12-11 17:12:06 ,