Con l’approvazione dell’etf spot su bitcoin, gli investitori ora possono accedere direttamente alla criptovaluta attraverso l’intermediazione del fondo di investimento, riducendo rischi e aumentando la sicurezza dei movimenti. Questo cambiamento riflette un nuovo approccio regolamentare che indica una crescente accettazione istituzionale e potenzialmente stimolando un aumento significativo di interesse e investimenti nel settore delle criptovalute. Tuttavia, rimangono alcune incertezze normative e il dibattito sull’idoneità del bitcoin come asset investibile nel lungo termine rimane aperto. Gli esperti avvertono che la sua inclusione in un portafoglio richiede attenzione e dovrebbe avvenire in un ambiente regolamentato, considerando il rischio associato alle fluttuazioni di prezzo e agli aspetti non ancora completamente testati del bitcoin.
La situazione:
- Semplificazione
- Riduzione dei rischi di manipolazione
- Cambio nell’approccio regolamentare
- Impatto sul mercato
- Cosa non cambia?
- Quanto costerà investire in Etf sul Bitcoin?
Semplificazione
Innanzi tutto è una semplificazione. I nuovi etf di bitcoin spot sono progettati per facilitare l’acquisto di bitcoin. Da ora in poi non sarà necessario configurare un portafoglio digitale e memorizzare le chiavi, e non sarà necessario creare un account presso uno scambio di criptovalute. Si può semplicemente utilizzare lo stesso conto di intermediazione che si utilizza per scambiare azioni, obbligazioni e altri etf.
In questo modo gli investitori sia privati che istituzionali hanno la possibilità di esporsi alla criptovaluta più forte al mondo senza doverla necessariamente possedere, generando un nuovo e massiccio afflusso di capitali nel settore. Questo proprio perché l’etf (che è fondo di investimento a gestione passiva) rappresenta un modo semplice per investire in asset senza dover acquistare direttamente gli asset stessi. Rimane importante ricordare, tuttavia, che l’approvazione della Security and exchange commission (Sec, l’autorità statunitense che vigila sui mercati finanziaria) si riferisce allo strumento (cioè agli etf, appunto) mentre la valuta/asset sottostante non è ancora regolamentata.
Riduzione dei rischi di manipolazione
L’approvazione dell’etf spot riduce i rischi di manipolazione del mercato. I contratti futures sui bitcoin (già approvati dalla Sec nel 2021) possono essere soggetti a oscillazioni di prezzo più ampie, mentre un etf spot, collegato direttamente al prezzo effettivo del bitcoin, offre una maggiore stabilità e rappresenta in modo più accurato il valore della criptovaluta. Per garantire che i loro asset siano al sicuro, i nuovi etf bitcoin si affidano a custodi terzi, una pratica comune nel mondo degli etf. Per esempio, gli etf dell’oro di solito collaborano con banche che hanno cassette di sicurezza per conservare l’oro fisico. La maggior parte dei nuovi etf bitcoin ha scelto Coinbase come custode. Quindi, quando uno di questi fondi acquista bitcoin, le monete vengono parcheggiate in un conto speciale presso Coinbase. Tali custodi tengono generalmente le chiavi degli asset crittografici in “archiviazione a freddo” ovvero in luoghi offline, non collegati a internet, per mantenerli al sicuro.
Come ricorda l’osservatorio di Moneyfarm, società italiana di consulenza finanziaria indipendente, va tuttavia osservato che “tutte le questioni relative all’effettivo uso illegale del bitcoin e al suo scopo da un punto di vista funzionale non sono ancora state affrontate, e se la comunità cripto vuole che questo diventi un asset realmente investibile, dovrà trovare un modo per controllare questi comportamenti sia supportando una maggiore regolamentazione esterna, che un’autoregolamentazione”.
Cambio nell’approccio regolamentare
Un punto da non sottovalutare è che l’approvazione dell’etf spot indica anche un cambiamento nell’approccio regolamentare nei confronti delle criptovalute. La Sec ha mostrato una maggiore apertura nei confronti di prodotti finanziari direttamente collegati al Bitcoin, segnalando una crescente accettazione e comprensione delle dinamiche del mercato delle criptovalute. “Credo che l’approvazione di un etf bitcoin spot incoraggerà ulteriormente l’adozione di massa di cripto-asset da parte degli investitori istituzionali negli Stati Uniti“, spiega Eric Demuth, cofondatore della piattaforma di trading Bitpanda.
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di Riccardo Piccolo www.wired.it 2024-01-12 15:11:12 ,