Sono poco meno di due le settimane che ci separano dal Black Friday 2024. E anche se la data precisa del fatidico venerdì nero sarà quest’anno il 29 novembre, i più importanti siti di e-commerce hanno iniziato a inondare la rete con offerte anticipate su articoli e servizi specifici. Smartphone, televisori, grandi e piccoli elettrodomestici, ma anche libri e abbigliamento: nessun prodotto è escluso dagli sconti già online e che si moltiplicheranno nei prossimi giorni fino ad arrivare al 2 dicembre, giorno del Cyber Monday, a chiusura della maratona promozionale di novembre. Presi dalla foga dello shopping, può però capitare di ritrovarsi tra le mani un acquisto che non soddisfi le aspettative. Cosa fare in questi casi? Per arrivare al Black Friday belli preparati, facciamo un veloce recap delle procedure di reso sulle varie piattaforme.
Amazon
Partiamo col dire che Amazon prevede il reso per quasi tutti i suoi prodotti, dando la possibilità di cambiare idea e restituire l’articolo acquistato per qualsiasi motivo. Le uniche eccezioni riguardano gli articoli confezionati su misura o personalizzati, gli articoli sigillati, le bevande alcoliche, i giornali, i periodici, i prodotti audiovisivi le cui confezioni sono state aperte e i buoni regalo. Per quanto riguarda invece le tempistiche, i resi dei prodotti acquistati direttamente su Amazon vanno fatti entro 30 giorni dalla data di consegna, ma anche qui c’è una piccola eccezione: per alcune categorie di prodotti tech (come fotocamere e videocamere, notebook e tablet, desktop e monitor, componenti per pc, console) i giorni sono ridotti a 14.
È bene poi precisare che esistono due modalità diverse di restituzione, che vanno a influire sulla portata del rimborso. Se il reso viene effettuato entro i 14 giorni dalla data di acquisto, è una recessione del contratto di vendita e di conseguenza il rimborso comprende anche le spese di collo. Se invece il reso viene effettuato per un semplice ripensamento entro i 30 giorni dalla data di ricezione della merce, a venire rimborsato sarà solamente il costo del prodotto. Per gli articoli venduti da terzi vale la stessa procedura, anche se ordinariamente le spese di collo vengono affidate al cliente a meno che il reso non avvenga ai sensi della Garanzia Legale.
Come indicato sul sito stesso, per le festività natalizie del 2024, la maggior parte degli articoli acquistati tra il 1 novembre e il 25 dicembre 2024 può essere restituita fino al 31 gennaio 2025 incluso. Basta entrare nell’account personale, andare sulla pagina “I miei ordini”, scegliere l’ordine, selezionare l’opzione “Restituisci o sostituisci articoli,” e seguire le ragguagli. In linea di massima, un rimborso per un prodotto spedito da Amazon viene elaborato in 14 giorni e confermato tramite un’email automatica.
Unieuro
Unieuro prevede il reso a patto che la richiesta venga fatta entro 14 giorni solari dal ricevimento del prodotto. Basta contattare il servizio clienti oppure in modalità self, andando nell’area personale nella sezione Ordini dove si deve cliccare sul pulsante “Restituisci” e selezionare la voce “Ho cambiato idea”. La restituzione del prodotto può avvenire tramite corriere o andando di persona in uno dei negozi di Unieuro. Nel primo caso Unieuro si impegna a inviare via email una conferma di ricevimento della merce. Nel secondo, va specificato che possono essere essere resi in store solamente i prodotti acquistati online con consegna a domicilio una volta che il consumatore ha esercitato il proprio diritto di recesso, ovvero il diritto di sciogliere unilateralmente il contratto di vendita non per malfunzionamento della merce ma puramente per ripensamento.
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di Bojan Zeric, Maria Frassetti www.wired.it 2024-11-18 08:22:00 ,