Porte aperte per gli investimenti di BlackRock in Italia. C’è di più: sarà immediatamente costituito un gruppo di lavoro ristretto, coordinato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, e dedicato all’attuazione dei progetti che saranno sviluppati in collaborazione dall’esecutivo italiano e dal fondo di investimenti statunitense. È questo, come riporta una nota pubblicata sul sito del governo, l’esito dell’incontro andato in scena il 30 settembre a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e l’amministratore delegato della società newyorchese Larry Fink.
Nel dettaglio, i due si sono a lungo soffermati nel corso del loro confronto sui possibili investimenti che BlackRock potrebbe fare nel nostro paese nell’ambito dello sviluppo di data center e delle relative infrastrutture energetiche di supporto. La presidente ha inoltre fatto presenti a Fink le opportunità che il gigante a stelle e strisce potrebbe ritagliarsi nel campo delle infrastrutture nazionali di trasporto e in altri settori di natura strategica, approfondendo un rapporto di fatto sbocciato lo scorso giugno nel corso del G7 di Borgo Egnazia con l’evento sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII) co-presieduto da Meloni e dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Durante il loro incontro, la presidente del Consiglio e l’ad del fondo di investimenti più grande del mondo si sono concentrati anche sull’importanza dello sviluppo di un nuovo partenariato paritario con l’Africa e sull’istituzione di nuovi strumenti di finanziamento per progettualità condivise con le nazioni dello stesso continente. In questo senso, si è discusso di nuovi strumenti finanziari multilaterali nell’ambito della finanza climatica. principale è stato infine anche il tema della ricostruzione dell’Ucraina, anche considerando che l’Italia sarà chiamata a organizzare nell’estate del 2025 la relativa conferenza internazionale.
Come riportato dall’agenzia Reuters, il governo aveva autorizzato ai sensi della normativa sul golden power il fondo statunitense a detenere una partecipazione superiore al 3% del capitale di Leonardo, gruppo tricolore hi-tech impegnato nei settori di aerospazio, difesa e sicurezza.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2024-10-01 14:54:52 ,