In Blue Eye Samurai i personaggi sono doppiati, in originale, da attori americani di origini asiatiche (Maya Erskine di Heartbeat, Masi Oka di Heroes, Darren Barnet di Never I Ever, Brenda Song di Dollface, George Takei di Star Trek, Randall Park di Fresh Off the Boat, Cary-Hiroyuki di Mortal Kombat, Stephanie Hsu di Mrs Maisel, Ming-Na Wen di The Mandalorian, Harry Shum Jr. di Glee e Mark Dacascos di Crying Freeman), a parte Kenneth Branagh, che presta la sua voce – divertendosi un mondo – a Folwer. Il prolifico Green, che ha firmato al cinema le sceneggiature di Logan e Blade Runner 2049 e in tv ha curato Heroes e American Gods, trasporta il pubblico nel Giappone medievale seguendo l’ispirazione della moglie Noizumi, con la quale ha concepito, quindici anni fa, una bimba con gli occhi azzurri e l’incarnato chiaro come Mizu. La stessa Noizumi è di razza mista e molto del discorso sulla discriminazione e il razzismo vengono dal luogo personale delle proprie esperienze.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2023-11-09 12:30:00 ,