Bollette, cosa cambia dall’1 gennaio 2025

Bollette, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha stabilito nuove norme per i contratti di fornitura di energia elettrica e gas, volte a rafforzare la trasparenza e la tutela dei consumatori. Come riporta il sito dell’Authority, le nuove regole entreranno in vigore l’1 gennaio 2025 e introdurranno cambiamenti significativi in materia di modifiche contrattuali, telemarketing e contratti conclusi a distanza o fuori dai locali commerciali.

Vita più dura per i call center di luce e gas

Nel dettaglio, la delibera 395/2024/R/com dell’Autorità, che implementa le modifiche al Codice del consumo introdotte dal decreto legislativo 26/2023 e dalla legge concorrenza 2022, mira a riequilibrare i rapporti tra fornitori e utenti. Tra le novità principali, c’è per esempio l’obbligo per i venditori di utilizzare mezzi di comunicazione che garantiscano il tracciamento delle informazioni scambiate con i clienti, come email o posta cartacea. Per i contratti stipulati telefonicamente, la validità del consenso sarà subordinata alla ricezione e conferma scritta delle condizioni contrattuali da parte del cliente.

Nel caso di variazioni unilaterali delle condizioni contrattuali o di rinnovi, i fornitori dovranno informare i clienti con un preavviso di almeno tre mesi. Solo se le modifiche comporteranno una riduzione dei costi, il preavviso potrà essere ridotto a un mese. In caso di non riuscito rispetto di tali termini, il fornitore dovrà corrispondere un indennizzo al cliente, assumendosi anche l’onere della prova in caso di contestazioni. L’Arera ha anche inserito un’estensione del diritto di ripensamento da 14 a 30 giorni per i contratti stipulati durante visite non richieste o escursioni organizzate a scopo commerciale.

Un’altra importante novità riguarda il telemarketing. Le aziende fornitrici saranno responsabili delle pratiche adottate dai soggetti terzi incaricati delle attività promozionali, garantendo il rispetto delle normative sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori. Un intervento reso necessario dalle modalità, spesso predatorie, dei call center cui veniva esternalizzato l’incarico di chiudere le vendite. E su cui veniva scaricata la responsabilità degli illeciti. Dall’inizio di gennaio, quella stagione dovbrebbe essere alle spalle.

Tali misure, presentate nel contesto del tavolo di confronto sul superamento delle tutele di prezzo, rappresentano un ulteriore passo verso la protezione degli utenti in un settore che proprio per via del passaggio al mercato libero è divenuto via via più complesso. Le bollette sono parte del problema. In questo senso, la regolamentazione punta a offrire maggiore perspicuità nei rapporti contrattuali e a prevenire abusi, rafforzando la fiducia dei consumatori verso i fornitori di energia e gas.

Che cos’è l’Arera

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore. Istituita nel 1995, è un’autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori.