Una dote di 147 milioni di euro in totale per il bonus trasporti 2023. Il bonus trasporti è un sostegno utile all’acquisto di un abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o a quelli di trasporto ferroviario nazionale. Restano esclusi, per ovvie ragioni, i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Grazie al nuovo stanziamento di 35 milioni di euro, previsto dall’articolo 10 del decreto-legge 145 del 18 ottobre 2023, il cosiddetto decreto legge Anticipi, la piattaforma dedicata del ministero del Lavoro e delle politiche sociali riapre alle 8 di mercoledì 1° novembre con le nuove disponibilità che si aggiungono agli eventuali fondi residui, generati dal mancato utilizzo di bonus rilasciati nel mese di ottobre 2023.
Il bonus trasporti:
I fondi in più
Si tratta del secondo incremento – rispetto ai 100 milioni iniziali – del fondo istituito presso il dicastero dopo quello di 12 milioni di euro disposto dal decreto legge 131 del 2023 e relativo a misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio, che ha come obiettivo quello di far fronte alle esigenze emerse in corso d’anno e di ampliare il numero di coloro che, con un reddito 2022 non superiore a 20mila euro, possono accedere ai voucher, dal valore massimo di 60 euro, validi per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia. In particolare potrà essere utilizzato per servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o ferroviario nazionale, esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
“Il bonus trasporti si è confermato un aiuto concreto per lavoratori e studenti oltre che un incentivo alla mobilità sostenibile”, ha affermato il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone. Che ha aggiunto: “Con il suo rifinanziamento abbiamo voluto aprire una nuova finestra per le fasce della gente a basso reddito, che nel corso del 2023 non erano riuscite ad accedere alla misura”.
Le domande, che possono essere avanzate per lo stesso richiedente o per un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza, si presentano online sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it, accedendo all’area riservata tramite Spid o Carta di identità elettronica (Cie). La piattaforma resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse.
Come fare domanda
Si presenta domanda accedendo tramite Spid (con livello di sicurezza 2) o Cie (la carta di identità elettronica) sull’apposita piattaforma del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Dopo aver inserito le credenziali ed eseguito l’accesso, sarà necessario compilare i campi che richiedono le generalità (nome, cognome, codice fiscale) e quello relativo ai dati sul reddito percepito dal/dalla richiedente nel 2022. Una volta conclusa la procedura online, per ottenere il voucher ci si dovrà recare presso i gestori dei servizi di trasporto pubblico aderenti. È possibile richiedere il bonus per sé stessi ma anche per un minore a proprio carico.
Gli abbonamenti che vengono acquistati con il bonus trasporti sono validi per il mese solare di emissione: ciò significa che, come spiega l’associazione a tutela dei consumatori Altroconsumo, che se si chiede il bonus il primo settembre sarà necessario “acquistare un abbonamento entro il 30 settembre”, ma anche che “se l’esercente permette già di acquistare a settembre anche un abbonamento per (ad esempio) gennaio, allora sarà possibile utilizzare il bonus purché acquisto entro il 30 settembre quell’abbonamento”. Sarà dunque necessario collegarsi in orario sulla piattaforma per cercare di assicurarsi uno dei voucher.
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di Redazione www.wired.it 2023-10-30 10:45:24 ,