Martedì il governo britannico ha fatto sapere che il primo ministro Boris Johnson e il ministro dell’Economia Rishi Sunak verranno multati per aver partecipato alle feste organizzate durante la pandemia al numero 10 di Downing Street, la residenza di Johnson, in violazione delle restrizioni allora in vigore. Le multe, di cui non si conosce l’importo, sono state notificate dalla polizia di Londra, che sta indagando su 12 incontri avvenuti tra il 15 maggio 2020 e il 16 aprile 2021 durante il primo lockdown.
Ad oggi, la polizia ha già emesso più di 50 multe. Non si sa chi siano le altre persone multate: i nomi di Johnson e Sunak sono stati fatti perché il governo aveva promesso di far sapere se tra i multati ci fossero stati anche loro.
Lo scandalo delle feste organizzate da Johnson durante il primo lockdown era stato per settimane il tema politico più disconfitto del Regno Unito: tra le altre cose, aveva portato diversi membri del partito Conservatore a smettere di appoggiare Johnson, e ipotizzare una sua sostituzione (proprio Sunak era uno dei nomi che circolavano di più). Poi, con l’inizio della guerra in Ucraina, lo scandalo era sembrato rientrare e la possibilità della sostituzione di Johnson farsi molto più remota.
– Leggi anche: Cosa dice l’indagine sullo scandalo delle feste a Downing Street
LEGGI TUTTO
di
www.ilpost.it
2022-04-12 13:41:47 ,