Borse, Europa parte positiva sulla scia di Wall Street. Scende sotto i 30 euro il gas

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Si muovono in territorio positivo le Borse europee, che così Proseguono nella via del rialzo imboccata la vigilia, dopo la brusca frenata accusata la scorsa settimana. Gli investitori, però, sono cauti in vista del dato di mercoledì 12 luglio sull’inflazione americana, che sicuramente influenzerà le decisioni della Federal Reserve a fine mese. In più venerdì si aprirà la stagione delle trimestrali, con i conti di Jp Morgan, Citi e Wells Fargo. In tema di dati macro, intanto, è emerso che a giugno l’inflazione tedesca annua si è attestata al 6,4% o del 6,8% sulla base dei dati armonizzati.

Intanto, in Gran Bretagna i dati sul mercato del lavoro hanno fotografato un settore che mostra alcuni segnali di raffreddamento con un rialzo del tasso di disoccupazione (4% da 3,9%) e calo degli occupati (contro attese di rialzo), sebbene – notano da Mps – a catturare l’attenzione «sia stata soprattutto l’inattesa accelerazione dei salari che rende praticamente certo il prossimo rialzo della BoE a inizio agosto».

Si muovono quindi in territorio positivo il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 30 di Francoforte. Bene anche l’AEX di Amsterdam e l’IBEX 35 di Madrid.

A Milano banche contrastate, prende fiato Fineco

A Piazza Affari sono contrastate le banche, con Banca Mps in progresso e Unicredit in calo. Sono gettonate le Moncler e le Iveco Group, mentre prendono fiato le Finecobank, dopo la corsa delle ultime sedute, innescata dai dati sulla raccolta di giugno risultata al di sopra delle attese. Stellantis segna un timido +0,16% all’indomani dell’incontro tra il numero uno della società, Carlos Tavares e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Incontro a valle del quale è emerso che il gruppo auto ha piani per produrre un milione di auto in Italia. Non fanno prezzo le azioni della matricola Green Oleo.

Gas prosegue calo e scivola sotto 30 euro. Sale il greggio

Proseguono a scendere i prezzi del gas scambiato ad Amsterdam, «dato che la domanda europea resta debole e le scorte Proseguono a salire (al momento all’80% di capacità vs media 5 anni pari a 65%)», dicono da Mps. Il contratto agosto, dopo avere perso il 10% circa alla vigilia, è sceso sotto la soglia dei 30 euro al megawattora, cosa che non succedeva dall’8 giugno scorso. In particolare, dopo avere segnato una prima posizione a 28,82 euro, contro i 30,227 euro della chiusura precedente, i contratti oscillano sui 29 euro.

Euro si rafforza sul dollaro

Le implicazioni dei dati del lavoro più deboli del previsto negli Usa a giugno continua a pesare sul dollaro, in attesa dei dati sull’inflazione americana. Il dollaro Index è sceso anche sotto la soglia di 102 e l’euro/dollaro ha rotto al rialzo la soglia di 1,10.

Chiusura poco mossa per Tokyo

Chiusura piatta per la Borsa di Tokyo con l’indice Nikkei che ha chiuso a 32.203,57 punti. Nel mercato il clima si è rivelato attendista dopo la modesta progressione messa a segno nella seduta precedente da Wall Street in vista della stagione delle trimestrali, dei risultati dell’inflazione attesi per domani e di quelli dei prezzi alla produzione previsti per giovedì. Questi dati daranno ulteriori indicazioni agli investitori sulle prossime mosse della Federal Reserve, che appare intenzionata a proseguire con la stretta monetaria per ridurre l’inflazione, ancora troppo alta.

Gli eventi da monitorare

Il focus della settimana però è sul rilascio dei prezzi Usa di domani, che in maggio avevano già mostrato una repentina discesa a +0,1% su base mensile e a +4,0% su base annua.

In generale, gli investitori sono molto attenti a ciò che può condizionare le decisioni delle banche centrali sui tassi di interesse.

Per questo sotto i riflettori ci saranno anche i verbali dell’ultima riunione del Comitato monetario della Banca centrale europea, che saranno pubblicati giovedì e analizzati parola per parola, nel tentativo di capire le prossime mosse sul costo del denaro nell’Eurozona.

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