Bufala Dop,al Consorzio riparte scuola formazione per casari – Campania

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Aperte le iscrizioni, campanella il 24 ottobre per 20 studenti


(ANSA) – CASERTA, 07 SET – Riparte il nuovo anno di studi
della Scuola di formazione lattiero-casearia del Consorzio di
Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, gestita dalla Mbc
Service, società in house del Consorzio. La scuola per i casari
del futuro con l’obiettivo di puntare sui giovani e sulla
valorizzazione di risorse e competenze; così il Consorzio, che
ha sede a Caserta, risponde all’attuale scenario di grandi
incertezze e difficoltà anche per il comparto.
   
Dopo il successo delle prime cinque edizioni, la campanella
suonerà il prossimo 24 ottobre per 20 studenti selezionati in
collaborazione con il gruppo “Formamentis”. “Il comparto della
Bufala Campana – commenta Marco Nobis, amministratore della Mbc
Service – cerca giovani talenti per affrontare le nuove sfide
globali e anche per gestire la transizione energetica e il
cammino verso una filiera più sostenibile”. Il programma del
corso comprende cinque unità formative, che vanno
dall’organizzazione del lavoro in caseificio al quadro
normativo, dalle diverse tecniche di lavorazione dei formaggi
fino all’esplorazione dei disciplinari di produzione della
mozzarella di bufala e anche di altri formaggi Dop. Sono
previste in totale 500 ore di lezioni, di cui 200 ore di studio
frontale, a cui seguiranno 150 ore di pratica, partendo dalle
attività di laboratorio, ospitate in un caseificio didattico. Le
ultime 150 ore saranno dedicate ad attività di stage in
caseifici soci del Consorzio, che spesso si sono rivelate
occasione di avvio di rapporti lavorativi. Il placement del
corso supera infatti il 90 %. Al termine si terrà un
esame di verifica con il rilascio di un certificato della
Regione Campania con validità nazionale. Non solo casari però.
   
Il calendario prevede anche altri percorsi: a dicembre, e fino
alla primavera 2023, partiranno corsi dedicati al mondo agricolo
(dalla gestione manageriale delle aziende fino alla
biosicurezza), alle innovazioni tecnologiche, allo sviluppo
delle energie rinnovabili e anche all’analisi degli scenari dei
mercati internazionali. (ANSA).
   

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