Author: Nico Falco
Data : 2024-04-11 18:00:28
Dominio: www.fanpage.it
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Emanuele Melillo, autista dell’ATC unica vittima della tragedia di Capri del luglio 2021, potrebbe essere stato sbalzato fuori dal veicolo e schiacciato.
Emanuele Melillo, autista dell’autobus dell’ATC che è precipitato su uno stabilimento balneare a Capri e unica vittima di quella tragedia, potrebbe essere stato “sbalzato e schiacciato” dal mezzo che stava guidando. È quanto ha sostenuto durante il processo un ispettore della Polizia Stradale, delegato ad accertare la dinamica dell’incidente in cui rimasero 23 dei 25 passeggeri, ascoltato oggi come testimone insieme ad un sovrintendente della polizia giudiziaria.
L’incidente risale al 22 luglio 2021. L’ispettore ha mostrato un grafico col tragitto dell’autobus, ricostruito sulla scorta di accertamenti esperiti con telecamere satellitari, dalla partenza a quando il veicolo sale sul marciapiede e finisce nel vuoto, sul lido balneare sottostante, dopo avere sfondato una ringhiera che, secondo il testimone, era arrugginita; quest’ultima circostanza era stata già denunciata dal sindacato Usb ed elementi in questo senso erano arrivati anche dal video dell’incidente, in cui si vede che, nonostante l’autobus non effettui nessuna manovra improvvisa e arrivi a bassa velocità, la barriera opponga una resistenza minima prima di cedere.
Gli accertamenti sul tragitto sono serviti anche a fornire una spiegazione plausibile sulla morte di Melillo, anche se su questo aspetto sarà dirimente la deposizione del medico delegato all’autopsia. L’ispettore ascoltato oggi si è occupato già dei rilievi di un’altra tragedia: quella avvenuta la sera del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga, nei pressi di Monteforte Irpino (Avellino), quando un autobus cadde nel vuoto; il bilancio fu di 40 morti e 8 feriti.
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Nico Falco , 2024-04-11 18:00:28 ,