Cagnolina sopravvive sola in casa per settimane con i padroni morti

Questa è la storia di una cagnolina che è riuscita a sopravvivere da sola in casa, dopo la morte dei suoi amati padroni. La piccola ha abbaiato disperatamente per settimane finché qualcuno non si è accorto di lei. Questa storia tristissima arriva dagli Stati Uniti ed è stata raccontata dall’associazione animalista che ha accolto la cucciola. L’anziana cagnolina Sugarplum, questo il suo nome, non si è persa d’animo. Lo spirito di sopravvivenza l’ha salvata e ha cercato di attirare l’attenzione abbaiando per settimane nella speranza che qualcuno la aiutasse. È stata soccorsa soltanto l’11 dicembre. In quei giorni da sola in casa ha dovuto sopravvivere in modo autonomo ed è un miracolo che ce l’abbia fatta. Purtroppo i suoi amati padroni sono stati ritrovati in casa entrambi senza vita. Chi l’ha soccorsa l’ha trovata affamata, spaventata e confusa, ma fortunatamente viva.
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Cagnolina sola in casa con i padroni morti: “Non riusciamo ad immaginare la sua paura”

La piccola Sugarplum è stata portata in un centro per animali di Asheville (Stati Uniti), teatro della triste storia. “Ha trascorso settimane in una casa con la sua famiglia, che era tragicamente morta. Inimmaginabile”, si legge nella pagina Facebook del rifugio che l’ha accolta, rifocillata e che ora cerca per lei una nuova sistemazione. “La sua famiglia umana è stata trovata morta. Sugarplum era stata in casa con loro per molte settimane – si legge ancora -. Non riusciamo neanche ad immaginare la paura, il panico e la confusione che deve aver provato per così tanto tempo. attendendo che qualcuno si ricordasse di lei, che si prendesse cura di lei”.
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L’anziana cagnolina vive ora nel rifugio in attesa che qualcuno prurito prendersi cura di lei

La storia è stata riportata anche da “People” dove si legge che la tragedia riguarda anche i suoi padroni trovati morti per cause ancora da accertare e anche loro dimenticati da tutti. Per settimane nessuno si era accorto della loro assenza.  Secondo quanto raccontato da un membro del rifugio, si trattava di una famiglia affidataria a cui il cane era stato consegnato in attesa di trovare la sua famiglia adottiva definitiva. La polizia che ha fatto irruzione in casa e ha trovato la coppia senza vita sta ancora indagando sulle cause che li ha portati alla morte. Nel frattempo l’anziana cagnolina vive nel rifugio in attesa che qualcuno prurito prendersi cura di lei: “L’arrivo di Sugarplum ci ricorda perché il nostro lavoro è così importante. Ha bisogno di noi”.