“Sembra quasi che ci sia una volontà da parte del governo di affossare il calcio”. Lo ha detto il presidente del Torino, Urbano Cairo, uscendo dall’incontro Lega-Figc. Poi ha spiegato: “Lo stato non dà il minimo aiuto perché avete visto cosa è successo con il decreto crescita che era un vantaggio anche per il governo. Togliendo il decreto crescita si penalizza il calcio senza avvantaggiare nessuno. Poi c’è il tema del del betting che vale sedici miliardi di euro e dal quale noi non prendiamo un centesimo Infine gli stadi: ci sono squadre che li vogliono fare ma non ci riescono”.
Casini, con Figc affrontati problemi del calcio italiano – “Si è parlato in termini generali dei problemi del calcio italiano che sono numerosi e di come poter intervenire per migliorarlo. Per ora si è parlato solo di proposte di miglioramento della sostenibilità economico-finanziaria, della competitività basata anche su quello che è il numero complessivo delle squadre professionistiche”. Lo ha detto il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, uscendo dall’incontro in Federcalcio. Ha poi concluso: “Incontro interlocutorio come sapevamo. Ma siamo soddisfatti di clima e discussione. Ora si tratta di lavorare con intensità nel prossimo periodo”.
Marotta ‘incontro costruttivo’ – “E’ stato un incontro costruttivo”. Così l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, uscendo dalla sede della Federcalcio in Via Allegri dove si è tenuto un incontro tra il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e i club di Serie A. Un a riunione durata circa tre ore sulle riforme del calcio italiano. “Sì è parlato di riforma dei campionati e non solo, anche di un insieme di riforme che riguardano il calcio professionistico in generale. È stato un incontro molto utile che continuerà nei prossimi giorni. Il prossimo? Nell’assemblea di A del 26 gennaio con Gravina” ha invece detto l’ad del Bologna, Claudio Fenucci, lasciando la Federcalcio.
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2024-01-10 14:07:10 ,