Calcio: disordini dopo Napoli-Lecce, arrestati due ultrà ospiti – Campania

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Scontri con gli agenti durante le fasi di deflusso


(ANSA) – NAPOLI, 02 SET – Due ultrà del Lecce, appartenenti
secondo la questura di Napoli alle frange più violente della
tifoseria salentina, sono stati arrestati per i disordini
verificatisi nello stadio partenopeo al termine della gara di
campionato giocata mercoledì sera.
   
Secondo la ricostruzione degli investigatori, al termine di
Napoli-Lecce un gruppo di tifosi giallorossi, durante le fasi di
deflusso dall’impianto sportivo, ha tentato di riversarsi in
massa sul ballatoio del settore Ospiti ed ha cercato di sfondare
il cordone di polizia posto a chiusura delle scale per garantire
l’ordinato deflusso degli spettatori. Il tentativo di
sfondamento è stato attuato, dapprima, con sputi e spintoni
all’indirizzo dei poliziotti, per poi proseguire con calci,
pugni e alcune cinghiate che hanno provocato contusioni ad un
agente.
   
Il giorno dopo, grazie alla visione delle immagini registrate
dai sistemi di videosorveglianza dello stadio, il personale
delle Digos delle Questure di Napoli e Lecce con quello del
Commissariato San Paolo è giunto all’identificazione di alcuni
dei probabili autori dei disordini e delle violenze.
   
Due ultrà leccesi sono stati arrestati per resistenza, violenza
e lesioni a Pubblico Ufficiale, ed uno di essi anche per uso di
materiale pericoloso. I due sono stati trasferiti nella
struttura penitenziaria di Borgo San Nicola di Lecce. (ANSA).
   

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