Sandro Tonali, il centrocampista del Newcastle, è in procura a Torino per spigare le sue scommesse su piattaforme online illegali.
L’interrogatorio è in corso da un paio d’ore, alla presenza del suo avvocato difensore Marco Feno.
La pm Manuela Pedrotta gli contesta il reato di “esercizio abusivo di gioco o scommesse” e tra le contestazioni figurerebbero anche puntate su partite di calcio. A fare il suo nome era stato il compagno di nazionale Nicolò Fagioli: “è lui che mi ha invitato” aveva infatti spiegato agli inquirenti riferendosi al fatto che per accedere ai siti di scommesse clandestine, bisogna essere “presentati” da qualcuno.
L’ex calciatore del Milan aveva ricevuto l’avviso di garanzia giovedì scorso insieme al calciatore Nicolò Zaniolo, durante il blitz a Coverciano.
Gli inquirenti avevano sequestrato a entrambi tablet e cellulari. L’esame dei telefoni è iniziato ieri: si cercano prove delle puntate fatte e collegamenti con altri calciatori e tesserati. Zaniolo, tramite il suo legale, aveva fatto sapere di non aver mai scommesso di calcio, ma solo su giochi di carte, tipo poker o Black-jack. Fagioli aveva ammesso invece di aver fatto puntate che riguardavano il mondo del pallone, “mai, però, sulla Juventus”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-10-18 06:28:14 ,torino.repubblica.it