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Per Aniello Cesaro condanna a sei anni per l’accusa di falso
(ANSA) – NAPOLI, 24 SET – Il Tribunale di Napoli Nord ha
assolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa,
“perché il fatto non sussiste”, gli imprenditori Aniello e
Raffaele Cesaro, fratelli del senatore Luigi Cesaro, difesi
dall’avvocato Vincenzo Maiello. Aniello Cesaro è stato
condannato a sei anni, per l’accusa di falso.
“I due imprenditore sono stati sottoposti per 4 anni a misure
cautelari, di cui i primi due anni in carcere”, ricorda il prof.
Maiello che aggiunge: “prendiamo atto, con grande soddisfazione,
che il Tribunale di Napoli Nord ha certificato la contrarietà ai
fatti di un’accusa così grave che ha creato tanta sofferenza
personale familiare ed economico-imprenditoriale ai miei
assistiti. Dobbiamo riconoscere al Tribunale di aver emesso una
decisione in piena autonomia e autonomia di giudizio, nonostante
una campagna mediatica che aveva sin dall’inizio raccontato
enfaticamente la vicenda, alimentando un forte e diffuso
pregiudizio nei confronti degli imputati”. Con riferimento alla
condanna di Aniello Cesaro per il delitto di falso, Maiello ha
detto di “confidare nell’assoluzione in grado di Appello”.
Il collegio giudicante (composto dal presidente Francesco
Chiaromonte e dai giudici Marina Napolitano e Luca Rossetti) ha
anche ritenuto di non doversi procedere nei confronti dei due
imprenditori, per intervenuta prescrizione, in relazione ad
alcune contravvenzioni. (ANSA).
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2021-09-24 17:18:29 ,