Camorra, sequestro beni per 500mila euro a due imprenditori – Campania

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Sigilli della DIA a fondi investimento, azioni e conti correnti


(ANSA) – NAPOLI, 08 NOV – La direzione investigativa
antimafia di Napoli ha sequestrato beni per mezzo milione di
euro a due imprenditori di Marano (Napoli) già condannati per
associazione di stampo mafioso, ritenuti legati al clan
Polverino. Il decreto di sequestro agli imprenditori edili
Simeoli a cui il primo giugno 2020 vennero sequestrati beni per
10 milioni, tra due ville da dodici vani complessivi, due garage
ed un magazzino-deposito di via Marano Quarto, sei locali
commerciali in via San Rocco, un magazzino deposito in via della
Recca, tre appezzamenti di terreno delle dimensioni complessive
di 39.220 metri quadrati e un immobile adibito a scuola in via
Caracciolo. Questa volta i sigilli, apposti dalla DIA lo scorso
settembre, riguardano somme di denaro, suddivise in fondi di
investimento, azioni, conti correnti e quote intestate ai due
imprenditori, beni accumulati tra il 1990 e il 2008, periodo
durante il quale hanno partecipato, secondo le sentenze passate
in giudicato, alle attività illecite del clan. (ANSA).
   

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