Campo nomadi nel Napoletano ‘zona rossa’ dopo casi Covid – Campania

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Isolamento domiciliare e stop a ingressi e uscite da zona


(ANSA) – NAPOLI, 02 SET – Isolamento domiciliare con divieto
di allontanamento, fino al prossimo 15 settembre, dalle
abitazioni e stop agli ingressi e alle uscite dalla zona con
presidio delle forze dell’ordine ai varchi di accesso. Il campo
nomadi di via Carrafiello a Giugliano, in provincia di Napoli,
diventa una sorta di zona rossa su disposizione del governatore
della Campania, Vincenzo De Luca. La decisione dopo che lo
scorso 31 agosto è stata rilevata la positività al Covid di un
residente del campo dove sono insediati 70 nuclei familiari con
un numero orientativo di 500 persone complessivamente “che
vivono – è scritto nel provvedimento firmato da De Luca –
stretti rapporti interpersonali in condizioni di precarietà
igienico sanitaria”. L’uomo è attualmente ricoverato nel reparto
Covid dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli “è non
stato in grado di riferire in merito ai propri contatti stretti”
mentre un suo familiare ha spiegato che “sono intercorsi
rapporti stretti interpersonali tra il cittadino positivo e
numerosi altri residenti del campo”. Sono stati così sottoposti
a tampone molecolare gli appartenenti al nucleo familiare
dell’uomo risultato positivo e tutti sono risultati a loro volta
positivi al virus. Di qui la necessità di “scongiurare il
rischio di un’ampia e ingestibile diffusione del virus”. (ANSA).
   

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