Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, ha dichiarato di temere di essere finito nel mirino dei servizi segreti italiani da febbraio 2023 per il reato di “associazione sovversiva”. In un video pubblicato su You Tube, l’attivista per i diritti civili e candidato alle elezioni suppletive del Senato a Monza ha chiesto alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di verificare e confermare pubblicamente se davvero sia tenuto sotto sorveglianza su richiesta del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Repubblica.
Cosa sappiamo:
Chi è Marco Cappato
Ex europarlamentare, già consigliere comunale di Milano, esponente dei Radicali, da anni lavora con l’Associazione Luca Coscioni per la libera ricerca scientifica, portando avanti campagne a favore della libera scelta sul fine vita e il suicidio assistito, per i diritti delle persone disabili, per la tutela del diritto all’aborto, alla fecondazione assistita e contro il proibizionismo.
Con il suo cognome si indica colloquialmente la storica sentenza numero 242 del 2019, con cui la Corte costituzionale ha sancito che chi aiuta un’altra persona a morire non è sempre punibile, legalizzando di fatto il suicidio assistito in Italia.
Nell’ultimo anno, con l’Associazione Luca Coscioni, ha promosso i referendum su fine vita e legalizzazione della cannabis, raccogliendo quasi 2 milioni di firme, anche in formato digitale. E quella per la raccolta delle firme in digitale è un’altra battaglia che Cappato ha portato avanti, insieme ad altri, sia con l’Associazione che con il gruppo politico paneuropeo da lui fondato, Eumans.
Inoltre, è stato al fianco delle varie persone che hanno fatto richiesta di accedere al suicidio assistito, aiutandole a superare le resistenze ideologiche delle Aziende sanitarie locali e delle autorità, come nel caso della regione Marche a guida Fratelli d’Italia, che volevano bloccare il loro diritto alla libera scelta.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-08-29 11:11:06 ,