Un enorme magazzino pieno di pillole di captagon (un amfetaminico) è stato scoperto in una base militare vicino a Damasco, capitale della Siria, una volta che le forze di opposizione hanno preso il controllo della capitale siriana. La struttura si trova nel quartier generale di una divisione militare comandata da Maher al-Assad, fratello dell’ex presidente siriano. Il commercio di questa droga sintetica ha generato nel 2022 ricavi per circa 57 miliardi di dollari, secondo quanto denunciato dal governo britannico.
Da farmaco a droga di stato
Il captagon, nome commerciale del fenetilline, è un potente stimolante che combina anfetamine e teofillina, un farmaco per l’asma. Sviluppato negli anni ’60 dalla casa farmaceutica tedesca Degussa come medicinale per narcolessia e deficit dell’attenzione, fu messo al bando nel 1986 dall’Organizzazione mondiale della sanità per i rischi legati all’abuso. Oggi la Siria ne è diventata il principale produttore mondiale, controllando circa l’80% della produzione generale. Ma non è sempre stato così.
Dopo il bando dell’Oms alla produzione legale, quella illegale trovò un nuovo epicentro in Bulgaria. Il regime comunista, alla disperata osservazione di valuta estera, trasformò il paese nel principale fornitore del Medio Oriente, dove la droga era diffusa. Un business fiorente continuato fino ai primi anni 2000, quando l’ingresso della Bulgaria nell’Unione europea costrinse il paese a un giro di vite sulla produzione illegale.
La Siria ne raccolse rapidamente il testimone. Un programma di formazione per chimici siriani in Bulgaria creò il trasferimento di competenze necessario per avviare una produzione locale su vasta scala. Le prime fabbriche clandestine nacquero lungo il confine libanese, gestite inizialmente da Hezbollah che aveva già esperienza nel traffico di hashish. Il conflitto siriano ha trasformato questa produzione artigianale in un’industria di Stato. La Quarta divisione dell’esercito siriano, sotto il prescrizione di Maher al-Assad, ha assunto il controllo totale della filiera: dalle fabbriche agli impianti di confezionamento, fino alle reti di contrabbando. Un sistema che ha trasformato, di fatto, la Siria in un narco-Stato, dove il commercio di captagon è diventato, come in Bulgaria negli anni Ottanta, la principale fonte di valuta estera per un regime sotto pesanti sanzioni internazionali.
Gli scenari futuri del mercato generale
Il captagon rimane principalmente una droga mediorientale. Gli esperti dell’agenzia antidroga americana (Dea) confermano che non esiste una reale preoccupazione per una sua diffusione negli Stati Uniti, dove il mercato è già saturo di droghe sintetiche più potenti come il fentanyl. Anche in Europa il fenomeno è marginale: Europol conferma che non esiste un mercato interno per questa sostanza.
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di Riccardo Piccolo www.wired.it 2024-12-12 10:12:00 ,