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Sindacati, ormai non è più garantita dignità detenuti e agenti
(ANSA) – NAPOLI, 16 FEB – “Rammarico e insoddisfazione”
vengono espressi dai sindacati della Polizia Penitenziaria della
Campania (Osapp, Uil Pa pp, Sinappe, Uspp, Fns Cisl, Cnpp e FP
Cgil) in una nota congiunta nella quale viene anche annunciata
la prosecuzione dello stato di agitazione indetto lo scorso 9
febbraio e una manifestazione con presidio e volantinaggio
dinanzi alla sede del Provveditorato Regionale
dell’Amministrazione Penitenziaria a Napoli per chiedere “aiuto
ai cittadini”.
Con le due iniziative i sindacati puntano il dito contro “lo
stato d’immobilismo serbato dall’Amministrazione Penitenziaria
Regionale e Centrale, alla soluzione delle non più sostenibili
condizioni lavorative del personale in servizio presso gli
istituti ed i servizi della Campania”.
“Non volendo continuare ad assistere ad una ulteriore
involuzione della già grave situazione, ormai ai limiti del
collasso”, spiega la nota congiunta, “e per esternare il proprio
legittimo dissenso”, si è deciso di organizzare nei prossimi
giorni il sit-in “per forzare lo stagnante e perdurante
immobilismo e chiedere a tutti i cittadini di aiutarci e di
sostenere questa nostra protesta, in quanto una Società è degna
di essere denominata ‘civile’ solo se anche le sue carceri sono
in grado di garantire dignità di vita a chi è recluso e se le
condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria sono almeno
accettabili considerato che in tali luoghi svolge la sua
difficile ed importante attività”. (ANSA).
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