Acutis è venerato non solo per il suo uso della tecnologia, ma anche per la sua dedizione a una vita virtuosa: “Penso che la preghiera sia stata davvero il grande segreto della sua vita da santo“, dice Mares. Ma è stato il suo sito a giocare un ruolo fondamentale per alimentare la sua reputazione di figura benedetta.
Nel 2012, l’arcidiocesi di Milano – dove la famiglia di Acutis si era trasferita quando era piccolo – ha avviato un processo di canonizzazione, aprendo la strada alla santità. Tutt’oggi la Chiesa continua a nominare regolarmente nuovi santi: il solo Papa Francesco ne ha introdotti ben 912 dal 2013. Ma il processo richiede pazienza e prevede che il richiedente nomini un controllore che raccolga le prove dell’opera santa del candidato (il proverbiale avvocato del diavolo faceva l’esatto opposto di questa figura, argomentando contro la santità).
Il primo santo millenial
“Il processo di identificazione di una persona come santo è lungo, attento e piuttosto burocratico“, — racconta Tim Hutchings, professore associato di etica religiosa all’Università di Nottingham —. Inizia quando alcuni cattolici decidono che pensano che qualcuno dovrebbe diventare santo e danno il via a una campagna per dimostrare al loro vescovo locale che questa persona ha vissuto una vita incredibilmente santa o è morta per la fede“.
Dopo essere stato nominato “sacerdote” nel 2013, Acutis ha raggiunto il secondo gradino nella scala verso la santità quando è stato dichiarato beato da Papa Francesco nel 2018. Il suo corpo è stato riesumato e portato in una tomba ad Assisi, dove riposa ancora oggi, vestito con gli abiti tipici dei teenager degli anni Novanta. “È una cosa bellissima che per la prima volta nella storia si possa vedere un santo vestito con jeans, scarpe da ginnastica e felpa. È un grande messaggio“, ha detto all’epoca padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, rettore del santuario. Un frate francescano che si trovava nei pressi della tomba ha notato che “molti giovani” stavano visitando il sepolcro.
Ma Acutis e i suoi seguaci avevano ancora bisogno di un miracolo vero e proprio compiuto dal ragazzo. “Deve essere qualcosa che non può essere spiegato scientificamente, quindi dimostrarlo è difficile. Per esempio, potrebbe essere necessario che i medici confermino di non riuscire a spiegare come sia avvenuta una guarigione“, dice Hutchings. Nel 2013 una signora in Brasile ha raccontato che pregare Acutis aveva agevolato a far guarire il problema al pancreas di suo figlio. Nel 2020 Papa Francesco ha autenticato il miracolo e Acutis è stato beatificato, con una cerimonia che ha celebrato la sua vita virtuosa. “Secondo Google Trends, c’erano più persone che cercavano informazioni su Carlo Acutis che sul Papa“, osserva Mares.
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di Kyle MacNeill www.wired.it 2024-11-01 05:20:00 ,