Carrie è un’imberbe timida e complessata. Descritta nella fonte letteraria come tozza, scialba e brufolosa, nel film è una ragazza molto carina ma poco curata. I compagni di liceo ne fanno oggetto di bullismo. La sua famiglia è costituita dalla madre, una fanatica religiosa mentalmente instabile, ossessionata dal peccato e dal sesso, che scarica sulla figlia tutta la sua follia. Quando Carrie ha le sue prime mestruazioni, si rende conto di avere il potere della telecinesi. Le vessazioni sia a scuola che a casa diventano insostenibili, fino a quando, durante il ballo della scuola, la disperazione ed esasperazione della ragazza raggiungono il limite: dopo uno scherzo crudele, Carrie scatena i suoi poteri mentre si trova sul palco della palestra della scuola, culminando in una follia omicida che la porterà a vendicarsi di tutti.
I sequel di Carrie: forse la prossima volta sarà quella buona
Della storia di Carrie esistono altri tre adattamenti in film: Carrie 2 – La furia (1999), Carrie (2002) e Lo sguardo di Satana – Carrie (2013), più un adattamento musicale, nessuno lontanamente paragonabile per successo e qualità all’originale. Nel maggio del 1988 l’adattamento musicale è stato rappresentato, per una sola settimana, dalla Royal Shakespeare Company al Virginia Theater, rivelandosi un fallimento commerciale e di critica. Nel 1999 è stato realizzato un sequel dal titolo Carrie 2: La furia, ambientato vent’anni dopo gli eventi del primo capitolo e incentrata su Sue, sopravvissuta alla strage, e Rachel, un’altra studentessa dotati di poteri simili. Un revival off-Broadway del musical fu rappresentato dal 1° marzo all’8 aprile 2012. Nel 2002 il regista britannico David Carson ha diretto Carrie, quello che era stato originariamente pensato come il pilota di una serie ma che è diventato poi un film per la tv a causa dello scarso riscontro: a metà tra remake e reboot, vede nei vestiti della esper e di sua madre Angela Bettis (Storia di una capinera) e Patricia Clarkson (The Party). Nel 2013 è stato prodotto un altro remake, non particolarmente acclamato, Lo sguardo di Satana – Carrie diretto da Kimberly Peirce (Boys Don’t Cry) con Chloë Grace Moretz (Amityville Horror) e Julianne Moore (Still Alice). Riponiamo le nostre promesse nella nuova trasposizione in arrivo: l’anno scorso è stato annunciato che Mike Flanagan, già autore di The Haunting of Hill House, La caduta della casa degli Usher e Midnight Mass, dirigerà una serie televisiva tratta dal romanzo per Amazon.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2025-02-25 14:00:00 ,