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Sistemazione sfollati e rimozione fango tra emergenze
(ANSA) – ROMA, 13 DIC – Norme e risorse per l’emergenza Ischia: le ha chieste il commissario straordinario Giovanni Legnini, sentito oggi pomeriggio in audizione davanti alla Commissione Ambiente della Camera nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge 186/22, emanato per gli aiuti alla gente ischitana in seguito all’alluvione dello scorso 26 novembre.
Dopo che ieri erano stati ascoltati i rappresentanti di albergatori e categorie produttive isolane oggi è stato il turno dei sindaci, del commissario prefettizio di Casamicciola e di Legnini, che ha elencato gli interventi che la sua struttura sta portando avanti sull’isola.
A partire dalla assistenza alla gente, che necessita di sistemazioni più adeguate “al più presto” lasciando gli hotel dove sono attualmente ospitati oltre 360 sfollati mentre molti si trovano presso parenti o amici. C’è poi, ha aggiunto, il problema della rimozione delle molte migliaia di tonnellate di fango franate dall’Epomeo per le quali, considerando troppo oneroso il trasporto in terraferma, si punta ad un riutilizzo virtuoso sull’isola per mezzo di un piano in via di completamento.
Si tratta poi di far fronte alla messa in sicurezza del tratto a rischio della statale 270 (principale arteria stradale isolana) e di individuare il cosiddetto rischio residuo, un’aanlisi portata avanti con la collaborazione della Università di Firenze e “che è fondamentale – ha detto Legnini – per dare certezze ai cittadini e tra qualche mese anche ai turisti che torneranno ad Ischia”.
Legnini ha anche sottolineato, tra i modi per rendere più celere l’attività del commissariato, quello di integrare i processi di ricostruzione post sisma 2017 e post alluvione 2022, le due calamità verificatesi nelle stesse zone dello stesso comune isolano ed i cui iter burocratici ed organizzativi presentano numerosi punti di contatto. Con oltre 600 edifici danneggiati dalla alluvione “occorrono misure – ha poi aggiunto – che consentano di sostenere la temporanea sistemazione degli sfollati. È necessario prevedere un’esenzione fiscale temporanea per i proprietari di alloggi privati che li cedono in locazione rinunciando ai ricavi della stagione turistica”, ha aggiunto il commissario all’emergenza. E’ inoltre opportuno, ha concluso, “incentivare la misura dell’acquisto di edifici alternativi, equivalenti a quelli danneggiati, in luogo della ricostruzione in aree rischiose”.
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2022-12-13 21:14:58 ,