Ancora maltempo sull’Italia, con piogge continue che nelle scorse ore hanno colpito duramente il Centro-Nord e temperature sotto media. I Vigili del Fuoco e la Protezione civile hanno lavorato senza sosta per far fronte ai gravi disagi e ai danni. Allagamenti e frane si sono verificati in diverse Regioni, tra cui Emilia-Romagna, Toscana e Liguria.
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Ancora maltempo sull’Italia, con piogge continue che nelle scorse ore hanno colpito duramente il Centro-Nord e temperature sotto media. A causare questa fase di forte instabilità un ciclone bloccato tra Corsica e Appennino.
I Vigili del Fuoco e la Protezione civile hanno lavorato senza sosta per far fronte ai gravi disagi e ai danni causati dai violenti fenomeni. Allagamenti e frane si sono verificati in diverse Regioni, tra cui Emilia-Romagna, Toscana, Liguria.
Oltre 180 interventi in Emilia-Romagna
Per far fronte ai danni causati dalle forti piogge che stanno colpendo l’Emilia Romagna i vigili del fuoco hanno effettuato da ieri, lunedì 24 giugno, oltre 180 interventi, la maggior parte di questi per allagamenti e frane su strade di collegamento.
A Forlì Cesena sono stati portati a termine 42 soccorsi, più colpita la zona di Bagno di Romagna. Nel modenese, dove sono stati effettuati 70 interventi, per l‘esondazione del fiume Secchia le squadre hanno evacuato una famiglia residente a Campogalliano.
Nella notte squadre di Bologna hanno operato a Marzabotto e Vergato per diversi movimenti franosi lungo la SS 64 prestando assistenza ad automobilisti in difficoltà. A Reggio Emilia fatti 30 interventi, più interessate dal Maltempo Rubiera, Casalgrande e Felina; a Parma, dove in diversi punti è esondato il torrente Termina, sono stati svolti 20 interventi per prosciugamenti e danni d’acqua.
Intanto, è scattato il livello di preallerta alla Diga di Mignano, nel Piacentino. L’Arda è arrivato allo sfioro e “pertanto in questo momento il rilascio è pari al quantitativo di acqua in entrata”, informa il comune di Cortemaggiore.
“Esiste un rischio di tracimazione dell’Arda sul nostro territorio, pertanto si raccomanda di non avvicinarsi al torrente”. È la situazione più problematica in questo momento in regione: sono state attivate le casse di espansione anche per i fiumi Secchia, Panaro, Enza, Crostolo, Parma e i volontari hanno lavorato tutta la notte, in raccordo con la Protezione civile regionale.
Le precipitazioni delle ultime ore hanno provocato diverse emergenze anche nel territorio della provincia di Parma. La situazione più critica nella frazione di Mulazzano, nel comune di Lesignano Bagni, dove diverse abitazioni sono state invase da acqua e fango nei piani inferiori e per evacuare alcune famiglie rimaste bloccate in casa sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco con alcuni gommoni.
Altri allagamenti hanno interessato anche il vicino di Langhirano, nella Val Parma. Infine a Sorbolo, dalle 4 di questa mattina, è invece chiuso il ponte sul torrente Enza della statale della Cisa che collega il Parmense con la provincia di Reggio Emilia. Il traffico potrebbe ritornare regolare nel primo pomeriggio anche se la Protezione civile e i tecnici seguono costantemente l’andamento della piena del fiume.
Resta chiusa la strada tra Torriglia e Pentema nel Genovese
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La strada comunale di collegamento tra Torriglia e la frazione di Pentema, nell’entroterra di Genova, interrotta da ieri sera a causa di una frana provocata dalle piogge intense degli ultimi giorni, resta chiusa in attesa del sopralluogo dei rocciatori, che al momento non è possibile effettuare perché il terreno è ancora impregnato d’acqua.
“Le operazioni di sgombero della strada comunale interessata dalla frana e di messa in sicurezza inizieranno il più presto possibile – assicura l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone – Regione Liguria e la sala operativa regionale della Protezione civile restano in contatto costante con il sindaco per monitorare la situazione e procedere al più presto a una valutazione del fronte, che deve ovviamente avvenire in sicurezza. In questo momento, la priorità è mantenere un collegamento attraverso viabilità alternativa verso Montoggio, tramite una strada in parte sterrata”.
A Pistoia strade e sottopassi allagati, interventi dei Vdf anche a Chieti
Notte di preoccupazione a Pistoia, in Toscana, a causa del maltempo. Le squadre della Protezione civile sono intervenute con i volontari e il personale del Comune in alcune zone della città, dove sono state riscontrate criticità. In particolare in via Vecchia Pratese, via Spartitoio e via Erbosa, dove ci sono stati alcuni allagamenti. Intorno alle ore 1.20 è stato chiuso il sottopasso di Ponte Europa, nella zona di Pistoia ovest.
Mentre intorno alle ore 2.50 il sindaco Alessandro Tomasi ha reso noto con un post su Facebook che le prime criticità erano state superate, mentre “stiamo chiudendo il sottopasso di Porta Nuova“, che attraversa la ferrovia nei pressi della stazione ferroviaria, anch’esso allagato. Quest’ultimo introno alle 8.30 è stato riaperto al traffico.
Sono state oltre 70 le richieste di intervento arrivate al comando dei vigili del fuoco di Pistoia a seguito del forte temporale che, nella tarda serata di ieri, si è abbattuto sul territorio. Le squadre di pompieri sono state impegnate per tutta la notte e, al momento, sono stati oltre 30 gli interventi effettuati e che hanno riguardato allagamenti di locali seminterrati, taglio di alberi su sede stradale e rimozione di elementi pericolosi al traffico. Gli interventi stanno proseguendo con cinque squadre attualmente impegnate nella zona della città di Pistoia.
Forte temporale e raffiche di vento hanno interessato l’intera provincia di Chieti, in Abruzzo, tra la sera di lunedì 24 giugno e la notte di martedì 25. I Vigili del fuoco sono stati impegnati per risolvere i disagi causati da alberi caduti o pericolanti e danni d’acqua: 30 gli interventi svolti dalle squadre.
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di Eleonora Panseri
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2024-06-25 11:42:31 ,