E’ stata rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio Isabella Internò, l’ex fidanzata di Donato “Denis” Bergamini, il calciatore del Cosenza deceduto il 18 novembre 1989 sulla statale 106, nei pressi del Castello di Roseto Capo Spulico. Lo ha deciso il gup di Castrovillari Fabio Lelio Festa accogliendo la richiesta del pm Luca Primicerio. La prima udienza del processo è stata fissata per il 25 ottobre prossimo. Isabella Internò è accusata di concorso in omicidio di Bergamini aggravato dalla premeditazione e dai motivi futili. In aula non erano presenti né la Internò né la sorella di Bergamini, Donata.
L’uomo fu travolto e ucciso da un mezzo pesante. In un primo momento si pensò a un suicidio, ma subito emersero dubbi sulla dinamica. Secondo la Procura di Castrovillari, la donna, all’epoca diciannovenne, avrebbe punito l’ex fidanzato per aver interrotto il loro rapporto e, dopo averlo narcotizzato e soffocato con l’aiuto di persone ignote, ne avrebbe simulato il suicidio.