Author: Daniela Vitello
Data : 2023-08-11 16:00:44
Dominio: www.perizona.it
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Stanno facendo discutere le dichiarazioni riportate da “La Verità” e attribuite alla procuratrice di Rovereto (Trento) Viviana Del Tedesco che si è occupata delle indagini sull’omicidio di Iris Setti, la pensionata 61enne aggredita e uccisa a calci e pugni nel parco Nikolajevka da Chukwuka Nweke, un 37enne nigeriano senza fissa dimora. “È un uomo che fisicamente è spettacolare. Quello lì doveva andare a fare le Olimpiadi, a fare i mondiali di pugilato, non lo so…”, avrebbe detto la procuratrice. Secondo quest’ultima, inoltre, dell’aggressore avrebbero dovuto occuparsene le sorelle che, com’è noto, avevano inutilmente denunciato la pericolosità del loro congiunto. Temevano seriamente che potesse uccidere qualcuno. Ma non è finita qui. Perché Viviana Del Tedesco ha anche minimizzato la condotta di Chukwuka Nweke prima dell’omicidio di Iris Setti. Tra i precedenti del 37enne un arresto per droga per cui era stato ai domiciliari, l’aggressione a un ciclista e a due carabinieri avvenuta nell’agosto 2022.
La procuratrice minimizza i precedenti del presunto assassino di Iris Setti
“Non aveva per niente una sfilza di precedenti, non so dove li avete trovati… non ci sono queste sfilze impressionanti… Il più grave, che poi è l’unico, è quello avvenuto ad agosto, una resistenza a pubblico ufficiale”, avrebbe dichiarato la procuratrice. E in riferimento all’obbligo di firma del nigeriano avrebbe aggiunto: “Aveva una puntualità nel fare la firma che se gli studenti di oggi fossero così puntuali a scuola saremmo a cavallo. Era anche collaborativo, una persona assolutamente corretta”. Secondo Viviana Del Tedesco, non c’erano gli estremi per disporre delle misure cautelari nei suoi confronti: “Questa non era una posizione né pericolosa… adesso tutti dicono… ma lo si vedeva al parco che si allenava… e poi io non lo so cosa sia successo”.
Il caso di Mara Fait uccisa a colpi di accetta dal vicino
E ancora: “I criminali veri… non è che si mettono nel parco in pieno giorno e, contrariamente a quanto è stato detto, risultava privo di qualsiasi problema”. Ma non è soltanto il comportamento tenuto dalla procuratrice di Rovereto nei confronti dell’aggressore di Iris Setti a destare perplessità. Gli avvocati di Mara Fait, l’infermiera uccisa a colpi di accetta dal vicino di dimora due settimane fa, hanno raccontato di come la richiesta di codice rosso presentata dalla donna fosse stata archiviata da Viviana Del Tedesco in soli sette giorni. “Che le persone non vadano d’accordo è un discorso, che poi si arrivi ad un omicidio è un altro”, sarebbe la motivazione da lei fornita.
Sulle frasi e sulle indagini della procuratrice si muove il Csm
Sulle indagini relative ai due delitti, adesso si muove il Consiglio Superiore della Magistratura. “Io e la collega Isabella Bertolini chiederemo al Comitato di presidenza del Csm l’apertura di una pratica relativa ai fatti emersi nei due omicidi di Rovereto”, ha dichiarato l’avvocata trentina e membro laico del Csm Claudia Eccher al “Corriere della Sera”. “Ci siamo già interfacciati con il ministero, che ci ha chiesto di raccogliere la documentazione dei due casi (…) – ha aggiunto – Vogliamo capire se ci siano state delle responsabilità o delle negligenze da parte dei magistrati”. Qualora dovessero emergere delle irregolarità, Viviana Del Tedesco rischierebbe un provvedimento disciplinare. In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla procuratrice, Claudia Eccher ha aggiunto: “Mi sembrano inopportune. Ne parleremo con il Consiglio”.
La nota della Rete nazionale antiviolenza
Ecco quanto dichiarato dalla Rete nazionale antiviolenza (D.i.Re. – Donne in rete contro la violenza) a proposito delle affermazioni di Viviana Del Tedesco: “Ci hanno profondamente turbate, sia per il tono che per il modo. Comprendiamo che la giustizia abbia tempi ed esigenze probatorie che – in virtù delle garanzie costituzionali – possono limitare l’azione della magistratura e sappiamo che l’intervento securitario non può essere l’unica risposta per intervenire su soggetti con problemi psichiatrici o devianti, che hanno comportamenti violenti e pericolosi. Tuttavia, nell’ intervista sopra citata abbiamo letto dichiarazioni che non sono pertinenti e accettabili, soprattutto poiché riferite al contesto in cui una donna è stata aggredita, forse per un tentativo di violenza sessuale, e uccisa a botte mentre gridava disperatamente aiuto”.
“Quel fisico e la forza di quei pugni hanno devastato il volto della vittima”
“Non comprendiamo cosa c’entri con la ricostruzione dei fatti che l’assassino avesse ‘un fisico spettacolare’ o, peggio, che ‘doveva fare i mondiali di pugilato’ – si legge ancora nella nota – Una frase che ci ha lasciate senza fiato, perché quel fisico che lei considera ‘spettacolare’ e la forza di quei pugni, hanno devastato il volto di Iris Setti fino a sfigurarla e a causarne la morte”. Il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato di “parole scioccati e imbarazzanti” mentre il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha chiesto che l’intervista venga “smentita o che lei venga cacciata dalla magistratura”.
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Daniela Vitello , 2023-08-11 16:00:44 ,