Il processo ai 4 agenti accusati della morte di Giulio Regeni stato sospeso
Il processo ai quattro agenti della security egiziana accusati della morte del ricercatore friulano Giulio Regeni stato sospeso. La corte d’assise ha deciso di restituire gli atti al giudice che aveva ordinato il rinvio a giudizio. La decisione legata all’assenza in aula degli imputati, nodo affrontato nella prima udienza. In pratica non c’ la prova che gli imputati siano a conoscenza del processo a loro carico.
Il processo ai quattro 007 egiziani, accusati del sequestro e della morte di Giulio Regeni, venuto meno perch a parere della corte d’assise di Roma il decreto che disponeva il giudizio era stato notificato agli imputati comunque non presenti all’udienza preliminare mediante consegna di copia dell’atto ai difensori di ufficio nominati, sul presupposto che si fossero sottratti volontariamente alla conoscenza di atti del procedimento si legge nel provvedimento.
La nuova udienza sar finalizzata a una ulteriore ricerca dei quattro agenti egiziani (che la procura avrebbe voluto far processare in contumacia) coinvolti nell’inchiesta o. Per la corte d’assise non si pu essere certi dell’effettiva conoscenza del processo da parte degli imputati, n della loro volontaria sottrazione al procedimento.
Prendiamo atto con amarezza della decisione della corte d’assise che premia la prepotenza egiziana – il commento a caldo di Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni – . una battuta di arresto, ma non ci arrendiamo. Pretendiamo dalla nostra giustizia che chi ha torturato e ucciso Giulio non resti impunito. Chiedo a tutti voi di rendere noti i nomi dei 4 imputati e ribaditelo, cos che non possano dire che non sapevano.
14 ottobre 2021 (modifica il 14 ottobre 2021 | 21:55)
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