Stamattina i giudici esaminano gli atti. Per gli avvocati di Eva Kaili tutto nullo: l’accusa doveva chiedere la revoca dell’immunit per l’eurodeputata. Il ministro Al Marri e l’ambasciatore del Marocco Atmoun accusati di aver pagato le tangenti a Panzeri
DAL NOSTRO INVIATO
BRUXELLES – Il nome di Samikh Al Marri stamattina risuoner tra gli accusati del Qatargate, quando i giudici della Corte di Bruxelles faranno l’appello. Con quella del potente ministro del lavoro del Qatar ci sar anche
la new entry dell’ambasciatore del Marocco in Polonia Abderrahim Atmoun
nell’elenco che snocciola le altre persone gi formalmente coinvolte, ma in cui per la prima volta ora finiscono anche i presunti corruttori che vengono invitati ad un’udienza che pu rappresentare uno snodo decisivo per un’inchiesta che,
dopo la bomba degli arresti che a dicembre ha squassato il Parlamento europeo,
si muove ancora tra molti dubbi e altrettante incertezze.
Sono stati i difensori dell’ ex vice presidente del Parlamento,
la greca Eva Kaili,
e dell’europarlamentare italo-belga Marc Tarabella a fare ricorso ai giudici per violazione dell’immunit parlamentare chiedendo di verificare la correttezza di tutti gli atti raccolti e dei passi fatti fino ad ora dagli investigatori di Bruxelles. Per l’avvocato di Kaili, Michalis Dimitrakopoulos, tutto sarebbe nullo perch sarebbe stata violata l’immunit parlamentare della politica greca, sia nell’atto di…
Author: Giuseppe Guastella
Data : 2023-09-19 06:21:01
Dominio: www.corriere.it
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