Castellammare. C’è l’identikit del sicario che venerdì sera ha sparato tra la folla in Piazza Giovanni XXIII, a Castellammare di Stabia. Due telecamere private hanno ripreso la fuga del giovane sospettato di aver esploso quattro proiettili, ferendo alla gamba una ragazza (Clementina, 23 anni) e colpito di striscio il diciannovenne Giovanni De Pascale. Gli investigatori stanno lavorando sui frame acquisiti dai sistemi di videosorveglianza privati, per dare un volto e un nome al sicario. Purtroppo non si potrà contare sulle telecamere dell’impianto pubblico che inquadrano proprio piazza Giovanni XXIII ma non funzionano. Intanto le indagini vanno avanti anche per individuare il movente dell’agguato. La pista più accreditata resta quella del regolamento di conti nell’ambito della lotta per il controllo delle piazze di spaccio. Ed è da inquadrare in questo senso l’ipotesi investigativa che nel mirino del sicario ci fosse il 19enne, riuscito a sfuggire all’agguato confondendosi tra la folla. Ma gli investigatori, anche a causa delle testimonianze pressoché nulle, non escludono altre piste come quella di una vendetta per un litigio avvenuto poco prima o quella passionale. In ogni caso si proverà a stringere il cerchio in pochissimo tempo, anche attraverso l’ausilio delle immagini acquisite da altre telecamere poco distanti dal luogo dov’è avvenuto l’agguato. Un grave episodio di criminalità che già oggi potrebbe essere oggetto di un confronto a Palazzo Farnese, tra i commissari prefettizi e i sovraordinati della Prefettura recentemente nominati per provare a dare una svolta anche dal punto di vista della sicurezza. Sul tavolo c’è sicuramente la necessità di mettere mano all’impianto di videosorveglianza. Lo scorso febbraio erano 111 le tecamere non funzionanti su un totale di 135 presenti sul territorio. Da febbraio ad oggi la situazione non è cambiata granché. Non escluso, inoltre, che si possano affrontare altri temi, come quello dell’allungamento dell’orario di lavoro della polizia municipale, almeno nei fine settimana. E l’ipotesi di chiudere al traffico il centro cittadino almeno nelle ore serali, nei weekend, per favorire un migliore controllo del territorio. Questioni che potrebbero essere affrontate anche con la Prefettura di Napoli, chiedendo più forze dell’ordine per contrastare l’escalation di violenza e microcriminalità che si sta verificando nelle ultime settimane. A chiedere un intervento forte da parte dello Stato sono stati soprattutto Partito Democratico ed Europa Verde, sottolineando la grave emergenza che si respira in città e preoccupa non poco sia per la sicurezza dei cittadini che per i possibili risvolti negativi che potrebbe avere sull’economia locale. Nell’ultimo fine settimana- come raccontano le associazioni di categoria – si è registrata una massiccia presenza di turisti in città e la preoccupazione in vista dell’imminente estate per ulteriori episodi che potrebbero peggiorare la già deficitaria immagine di Castellammare è altissima.
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di Tiziano Valle
www.metropolisweb.it
2022-05-30 05:00:54 ,