“C’è una bimba che ha molte similitudini con Denise. È una segnalazione che io voglio approfondire e vedremo se riusciremo a fare le verifiche in maniera privata altrimenti renderò tutto pubblico per avere un aiuto” ha rivelato la mamma della piccola scomparsa venti anni fa a Mazara del Vallo.
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Sono trascorsi 20 anni dalla scomparsa della piccola Denise Pipitone a Mazara del Vallo ma la famiglia non vuol sentire parlare di resa e ritiene che Denise vada ancora cercata attivamente in quanto vittima di rapimento. Lo ha ribadito oggi la madre Piera Maggio, raccontando a Verissimo la sofferenza mai svanita ma anche la speranza che arriva dalle continue segnalazioni che periodicamente arrivano ai parenti. “Abbiamo sempre detto che fino a prova contraria è rapimento e Denise va cercata. Se ci dimostrano il contrario ci fermeremo, ma fino ad allora va cercata e lo stiamo facendo da venti anni” ha dichiarato Piera Maggio.
“Questa vita ti logora. Io spesso sono altalenate con il mio umore. Diversamente da quanto si può pensare, io non mi abituerò mai a parlare della mia vita e del mio dolore come se nulla fosse. Dentro ho una sorta di non metabolizzazione di ciò che è successo perché io sono rimasta a quella bambina quando aveva 4 anni” ha sottolineato Piera Maggio, aggiungendo: “Finché non sappiamo la verità dei fatti, noi non potremo mai rassegnarci e spero di trovare un buon magistrato che prenda l’intero fascicolo e riesca a tirare fuori determinate cose che sono sfuggite a chi vi lavorava in passato o che non sono state approfondite”.
“Le segnalazioni ci sono periodicamente, non hanno mai smesso ma noi cerchiamo di individuare quelle più attendibili. Ad esempio c’è una segnalazione che mi è rimasta ancora oggi nella mente ma sulla quale ancora non ho avuto risposta” ha rivelato ancora la mamma di Denise, raccontando: “Non sono cose nuove e sono state già passate in Procura ma io ancora non ho avuto risposta. In particolar modo una bambina che ha molte similitudini con Denise. È una segnalazione che io voglio approfondire e vedremo con l’avvocato se riusciremo a fare le verifiche in maniera privata altrimenti renderò tutto pubblico per avere un aiuto e metterci un punto”.
Infine Piera Maggio ha parlato anche del video diventato virale sui social sul presunto ritrovamento di Denise, girato per gioco da alcune liceali catanesi. “Quando ho visto quel video mi sono sentita davvero amareggiata. Un video fatto all’interno di un liceo è una cosa deplorevole. Queste ragazze nel video parlavano di Denise. Ma perché per i like si devono raggiungere questi livelli? Io non ho ricevuto scuse e non so più nulla di quella vicenda. Hanno toccato un dolore che non è accettabile ed è vergognoso” ha sottolineato la madre di Denise ricordando anche l ‘episodio del murale deturpato. “Anche lì vorremmo capire il perché di questi atti” ha concluso Piera Maggio.
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di Antonio Palma
www.fanpage.it
2024-01-28 19:04:49 ,