Il ministro degli Esteri: «Ma dalle parole di Meloni è arrivato un chiaro segnale di conferma della linea politica del Paese»
«Non deve più accadere». Anche per il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello dello scherzo telefonico al presidente del Consiglio G
iorgia Meloni è un episodio irripetibile.
«Certamente c’è stata una superficialità da parte di chi ha organizzato la telefonata», ha ammesso il vice premier ospite a Ping Pong su Rai Radio1, riconoscendo però che dalle parole della premier è comunque «arrivato un chiaro segnale di conferma della linea politica del nostro Paese».
Ieri anche il presidente del Copasir Lorenzo Guerini aveva detto che «è prioritario agire affinché simili circostanze non si ripetano in futuro», così come la maggior parte degli esponenti della maggioranza che aveva commentato l’episodio, aveva imputato la «figuraccia» alla «superficialità».
«C’è un governo che da un anno lavora tra mille difficoltà internazionali per mantenere gli impegni. Mi dispiace che per attaccare questo governo una settimana si usino le vicende familiari e un’altra gli scherzi telefonici di due comici russi», aveva detto invece Salvini più sulla difensiva rispetto al collega Tajani.
La caccia al colpevole comunque non si ferma. Alcune ore dopo la diffusione dell’audio, Palazzo Chigi aveva addossato la responsabilità all’ufficio diplomatico diretto dall’ambasciatore Francesco…
Author: Redazione Politica
Data : 2023-11-02 11:03:28
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